Si torna nella casa delle vacanze ma c'è la muffa sulle pareti: cause e rimedi
Tra poco sarà tempo di riaprire la casa delle vacanze e in molti troveranno la muffa sulle pareti. Cosa fare? Ecco alcuni consigli su come rimuovere e prevenire la fastidiosa ospite
La muffa è il problema principale con il quale ci si scontra aprendo la casa delle vacanze estive dopo il lungo inverno. Perché si forma? Principalmente per il mancato ricircolo dell’aria oppure a causa di infiltrazioni d’acqua, ma attenzione: non è solo una questione estetica. Le spore del fungo possono essere inalate e creare allergie o, nei casi più gravi, polmoniti croniche specialmente nei bambini.
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La prevenzione
Per prevenire la formazione della muffa in casa, ci sono piccoli accorgimenti da prendere in considerazione.
• Arieggiare gli ambienti. Per limitare l’umidità ed evitare la formazione di macchie indesiderate, è bene aprire le finestre almeno 5 minuti al giorno. In estate, quando le temperature più miti lo permettono, possiamo favorire la circolazione dell’aria aprendo più vani.
• Illuminare gli ambienti. La muffa è un batterio che predilige gli spazi bui e poco illuminati, per questo dobbiamo favorire la presenza di luce, meglio se naturale.
• Temperatura uniforme. Avere un ambiente in cui la temperatura è costante è il modo ideale per evitare la formazione delle muffa. Per questo non ci devono essere sbalzi termici eccessivi tra l’intero e l’estero e tra una stanza e un’altra della casa.
• Ridurre l’umidità. Evitare le infiltrazioni d’acqua è il rimedio più efficace per scongiurare il pericolo muffa. Nel caso di appartamenti datati è bene ricorrere a un deumidificatore o un condizionatore.
• Non asciugare i vestiti in casa. Le piogge e l’umidità invernali spingono molti di noi a posizionare gli stenditi all’interno della casa o a mettere gli abiti bagnati sui termosifoni. In questo modo si aumenta l’umidità in casa e il pericolo muffa.
• Piante. Le piante da interno sono utili per depurare l’ambiente e purificare l’aria, la loro presenza però non deve essere eccessiva. L’acqua nei sottovasi aumenta l’umidità e la possibilità di infestazioni da muffa.
• Pittura. Se dovete tinteggiare le pareti, scegliete una pittura antimuffa. Rispetto alla normale pittura permette al muro di traspirare e quindi limita la formazione della muffa.
• Disposizione dei mobili. Quando decidiamo la disposizione degli arredi, dobbiamo valutare bene la parete su cui vengono montati. Su quelle esterne è meglio lasciare uno spazio di circa 5 cm.
I rimedi
Se avete verificato che la muffa non è causata da infiltrazioni d’acqua, è arrivato il momento di liberarvi della macchia per ritornare a vivere in un ambiente sano. I rimedi naturali sono tanti, vediamo quelli più efficaci.
Aceto
Il prodotto naturale è perfetto per prevenire la formazione di muffa. Per mettere al riparo dal batterio, oltre ad arieggiare la stanza, possiamo passare l’aceto diluito con l’acqua su tutti i muri ogni 4 mesi. La miscela eliminerà i batteri senza rovinare le pareti.
Bicarbonato di sodio
Nel momento in cui la muffa si è formata, eliminarla non è semplice. Per avere le pareti pulite e prive di residui possiamo usare il bicarbonato diluito in acqua, sulla zona interessata.
Sale grosso
In case vecchie o particolarmente umide, un buon rimedio per prevenire la formazione di macchie è quello di posizionare un vasetto di sale grosso in ogni stanza. Il prodotto naturale catturerà l’umidità, evitando la formazione del fungo.
Estratto d’agrumi
Per eliminare le macchie di muffa e diffondere un gradevole aroma nell’ambiente, possiamo usare 20 gocce di olio essenziale agli agrumi disciolti in due bicchieri d’acqua. Ora non resta che spruzzare il composto sulla macchia, lasciarlo agire per alcune ore e sciacquare il tutto con l’acqua.
Lavanda
Il bagno è il luogo della casa più soggetto alla formazione di muffa. Per prevenirle possiamo utilizzare un bruciatore per diffondere l’aroma di lavanda. Se vogliamo agire direttamente sulla macchia non dobbiamo fare altre che diluire 15 gocce di olio essenziale di lavanda con 100 ml di alcool alimentare e spruzzarlo direttamente sulla macchia lasciandolo agire per qualche ora.
Borotalco
Se la muffa ha attaccato i libri possiamo recuperarli passando un panno sulla macchia per rimuoverla grossolanamente e successivamente possiamo cospargerla con il borotalco.
Succo di limone e sale
La muffa oltre alle pareti attacca anche i vestiti e i tendaggi. Mel primo caso possiamo trattarli con una soluzione composta da succo di limone e sale. Per quanto riguarda la tappezzeria possiamo immergerla in una soluzione realizzata con mezzo litro di alcol denaturato e mezza tazza d’acqua.
E se è colpa delle infiltrazioni?
Se la colpa della muffa è dovuta alle infiltrazioni d’acqua, bisogna contattare un buon idraulico. Ecco alcuni contatti utili
AG Termoidraulica, via Pesaro 33 – Tel. 339 669 7074
Bioedil Vuesse, via Achille Grandi 52 – Tel. 071 286 1464
Termoidraulica Bughi, via Fano 20 - 071 891256
Fomit, via I Maggio 16 – Tel. 071 290 0916
Foridra, Strada Statale 16, civico 17/A – Tel. 071 721 1048
Termoidraulica Principi, via del Pitosporo 7 (Numana) – Tel. 071 713 2784
Termocinque, via della Repubblica 5 (Sirolo) - 071 933 0380
Bambozzi, via Matteotti 44 (Osimo) – Tel. 071 715385
Termo Ecology, via della Croce Rossa (Osimo) 3 – Tel. 071 713 3339
Bracaccini, via De Gasperi 24 (Castelfidardo) – Tel. 071 780 8042