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Psicologia della notizia

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A cura di Istituto Europeo di Psicologia ed Ergonomia (IPSE) di Ancona

Notti prima degli esami: ecco come affrontare al meglio la maturità

Il 17 Giugno inizieranno gli esami di maturità, un momento delicato per molti dei nostri ragazzi. L'Istituto di Psicologia di Ancona, fornisce a tutti i maturandi una guida per affrontarlo al meglio

L’esame di maturità corrisponde ad un particolare momento di vita: quello del passaggio dall’adolescenza all’età adulta, dalla minore alla maggiore età e quindi all’ingresso ufficiale nella società. Equivale infatti, al rito fondamentale di iniziazione attraverso la verifica e l’apprendimento della cultura della società di appartenenza e pertanto riveste un significato politico (polis), quello di acquisire lo status di cittadino abilitato ad operare all’interno dell’organizzazione sociale occupando ruoli funzionali. E’ poi, anche un consuntivo; la conclusione di un percorso scolastico (curriculum studi) più o meno accidentato in cui sono state investite risorse  temporali, finanziarie, biopsicosociali sia personali che familiari. L’esame di maturità costituisce  dunque, il traguardo di un lavoro lungo e faticoso e va affrontato perciò, con tutta la determinazione e la capacità progettuale per superare le incognite e le insidie che nasconde  per tutti, in particolare per i soggetti iperemotivi o con bassa  autostima. I pericoli e gli  ostacoli vanno individuati per tempo e superati .

In generale, è bene prepararsi: 
-    “spiritualmente”, per rafforzare la volontà e la ricerca della serenità interiore, utile a  raggiungere la disposizione (mentale e  fisica) di chi si appresta ad un lavoro gravoso  in cui investire le proprie migliori risorse per raggiungere il pieno successo;
-    psicologicamente, per superare l’ansia e controllare la paura con tecniche di rilassamento naturali quali: metodi di respirazione,  passeggiate distensive, ascolto di buona musica, conversazioni evasive, progettazione bioritmica di momenti alternati di lavoro e  pause ricreative, possibilmente da condividere con amici. I ragazzi devono infatti evitare periodi prolungati di tensione e/o compensarli comunque con attività di svago. La paura è  una buona compagna di viaggio che  rende prudenti; va  tuttavia dominata  e guidata.
-    tecnicamente, pianificando il lavoro finalizzato agli scritti e al colloquio, nei tempi, nei metodi e nei contenuti più confacenti la propria personalità. Preferire il lavoro di gruppo  è importante perché  distribuisce la fatica e  riduce l’ansia preparatoria.

E’ inoltre molto rilevante immaginare il titolo del tema come un problema di vita che deve essere necessariamente affrontato con serenità, decisione e metodo. E’ consigliabile per questo elaborare uno schema o traccia (brief) con cui organizzare il pensiero, i collegamenti logici, cronologici e di contenuto, facendo ampio riferimento al vissuto personale. Pensare al colloquio orale non come ad una tortura da subire, ma piuttosto come ad un “provino professionale” con la consapevolezza che è in gioco non solo il proprio passato (cinque anni di vita), ma soprattutto il proprio futuro, di cui il diploma è il passaporto. 

Per approcciare in maniera adeguata all’esame può risultare utile mettere in programma anche un eventuale insuccesso, pensandolo però, non come una sciagura fatale, ma un semplice e comprensibile incidente di percorso, fonte di esperienza che immancabilmente aiuterà nella carriera. Intervistare per questo studenti diplomati, docenti e genitori sulla loro esperienza di esame è importante per farsi un’idea concreta ed evitare che l’immaginazione  crei scenari irreali, drammatici. (“Se ce l’hanno fatta loro anch’io ci riuscirò! ”)

Il diploma va quindi pensato come una certificazione di bilancio delle  competenze acquisite, un passaporto per la vita sociale e culturale, oltre che la prima significativa referenza per l’ingresso ufficiale nel mondo del lavoro.

Per approfondire nello specifico come affrontare ogni singola prova nel modo migliore, visitate la pagina https://www.ipseancona.it dove potrete trovare consigli utili per superare brillantemente l’esame di stato. Per mettersi in contatto con il Prof. Giordano Pierlorenzi basta scrivere ad ipse@poliarte.org o chiamare lo 071 2802979  
 
Gli Psicologi di IPSE Ancona – Istituto Europeo di Psicologia e di Ergonomia 
Mail: ipse@poliarte.org     Tel. 071 2802979     Sito: www.ipseancona.it 

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