Storie a lieto fine: arrivare per un cane... e adottarne due!
Massimo Tamenghi, esperto di Full Contact, è arrivato al Federico I di Ostra Vetere con la sua famiglia per adottare un cane, e alla fine sono tornati per prenderne anche un altro
Due settimane fa si è presentato al canile Federico I di Ostra Vetere un giovane uomo di nome Massimo, di Castelleone di Suasa con sua madre e le sue due bambine. Cercavano un cane da adottare. Ne avevano già adottato uno molti anni prima, sempre al Federico I, ma per via dell’età era venuto a mancare da poco.
Come facciamo sempre, abbiamo fatto visitare loro il canile e mostrato i cani che più si avvicinavano ai loro desideri. Si sono innamorati subito di Claretta, una bellissima cagnetta un po' timida, ma molto dolce e buona. Avevano visto anche un altro cane, Natalino, molto vivace e pieno di voglia di vivere, ma alla fine hanno adottato Claretta. Dicendoci però che sarebbero ritornati per Natalino più avanti.
Non sapevamo chi fosse questa persona, abbiamo preso i dati, come facciamo con tutti e ci siamo sentiti i giorni successivi al telefono per sapere come andava con Claretta.
La settimana dopo è tornato in canile (il sabato dell'alluvione a Senigallia) e anche se pioveva a dirotto ha adottato Natalino come ci aveva promesso.
Noi volontari siamo sempre molto felici quando un cane del canile viene adottato, quando poi la stessa persona ne adotta due, la nostra gioia è incontenibile.
Abbiamo scattato le foto di rito ai due cani adottati mentre se ne andavano dal canile con il loro nuovo proprietario e gli abbiamo detto che lo saremmo andati a trovare presto.
Poi sabato scorso per caso, leggiamo sulla stampa che un certo Massimo Tamenghi di Castelleone di Suasa sarà impegnato nei campionati di Full Contact a Genzano di Roma, e che ha addirittura partecipato ai mondiali!
Questo nome non ci è nuovo: possibile che sia proprio lo stesso Massimo che ha adottato Claretta e Natalino? Lo chiamiamo per avere una conferma: sì è proprio lui, non ci sono dubbi. Claretta e Natalino ora si chiamano Violetta e Leon, perché i cani che escono dal canile iniziano una nuova vita ed é giusto che lascino il vecchio nome affinché per loro la sofferenza e l'abbandono sono solo un ricordo.
Un ringraziamento speciale a questo bravo atleta di Castelleone di Suasa , a sua madre e alla sue splendide figlie a cui ha saputo trasmettere la sua stessa sensibilità, amore per gli animali e grande generosità adottando non uno ma due cani abbandonati dal canile.
Il nostro motto é sempre lo stesso : NON COMPRARE ADOTTA!!
E noi ci auguriamo che altre persone seguano l'esempio di Massimo.