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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Salute

Ecco il "ginocchio su misura": impiantato in una clinica anconetana

Il reparto di Ortopedia della Casa di Cura Villa Igea ha impiantato quattro protesi totali di ginocchio “su misura”

ANCONA - L’Ortopedia della Casa di Cura Villa Igea ad Ancona ha impiantato quattro protesi totali di ginocchio “su misura”, realizzate dall’azienda Conformis. La particolarità dell’intervento sta nel fatto che la protesi viene costruita “sartorialmente” grazie alla riproduzione della forma esatta del ginocchio del paziente ed è, quindi, unica e irripetibile. Gli interventi sono stati eseguiti con successo nei giorni scorsi dall’équipe composta dagli specialisti ortopedici Nazzareno Catalani e Davide Enea con Diego Ramazzotti e Claudia Sgolacchia. La struttura sanitaria di via Maggini, facente parte del Gruppo Policlinico Abano, arricchisce così la sua offerta in questo importante settore caratterizzato anche da un consolidato utilizzo della robotica.

Lo studio dell’articolazione

«C’è una fase preparatoria essenziale prima dell’intervento – spiegano Nazzareno Catalani, storico chirurgo ortopedico della struttura, e Davide Enea, responsabile della U.O. di Ortopedia  -. Il paziente si deve sottoporre a una tac, in modo da acquisire una serie di immagini per effettuare una ricostruzione tridimensionale dell’articolazione. L’esito dell’esame radiologico viene inviato all’azienda produttrice delle protesi, che ha sede nel Massachusetts, negli Stati Uniti, dove vengono realizzate le parti da impiantare disegnate sulla conformazione anatomica del paziente». Il sistema per protesi totale di ginocchio “su misura” Conformis prevede non solo la creazione di protesi specificamente modellate, ma anche di un set di strumenti specifico per ogni paziente per realizzare l’impianto. «Il tutto viene prodotto a seguito di una vera e propria progettazione – spiegano gli specialisti - che tiene conto di parametri specifici, misure e condizioni dell’articolazione in modo che si adatti perfettamente al ginocchio del paziente. Nell’intervento tradizionale, al contrario, il Chirurgo Ortopedico sceglie ‘dall’armadio’ una delle diverse taglie di protesi disponibili, tutte della stessa forma».

L’intervento dura in genere meno di un’ora e prevede una degenza di 3-4 giorni che prosegue con un periodo di riabilitazione di 15-20 giorni.In generale, si devono sottoporre a protesi di ginocchio i pazienti con una grave artrosi dell’articolazione associata a dolore che compromette la deambulazione e lo svolgimento delle normali attività quotidiane.

I vantaggi

I vantaggi della procedura “su misura” sono la riduzione al minimo dei tagli ossei e del sanguinamento oltre alla maggior precisione dell’impianto. «In particolare, si elimina uno tra gli errori più frequenti nell’impianto della protesi, come il cattivo dimensionamento, cioè posizionare una protesi troppo grande o troppo piccola. I tempi dell’intervento si accorciano e, secondo la letteratura scientifica più recente, i tempi di riabilitazione e il dolore post-operatorio sono ridotti», concludono gli specialisti. Le protesi “su misura” verranno inizialmente proposte dalla clinica dorica in casi selezionati.

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