L'influenza si fa sentire. Vaccinazione, partenza col botto nelle farmacie
nelle ultime settimane è stato registrato un livello di incidenza delle sindromi simil influenzali del 4.8 casi per mille abitanti, in costante crescita
ANCONA - E’ partita la stagione influenzale 2022-2023: sono già molti i marchigiani che si sono rivolti alle farmacie impegnate nella campagna per la vaccinazione antinfluenzale promossa dalla Regione Marche, replicando quanto fatto nella passata stagione. La validità di questo ennesimo coinvolgimento dei farmacisti nelle campagne di vaccinazione è confermata dalla rete di monitoraggio nazionale – Influnet - coordinata dall’Istituto superiore di sanità a cui la Regione Marche ha aderito: nelle ultime settimane è stato registrato un livello di incidenza delle sindromi simil influenzali del 4.8 casi per mille abitanti, in costante crescita.
C’e dunque necessità di incrementare la vaccinazione antinfluenzale per tutti i soggetti ammessi alla gratuità, spiega Federfarma, coloro che sono dichiarati soggetti fragili e anche con età superiore ai 60 anni, possono recarsi nelle farmacie abilitate e ricevere la copertura vaccinale in sicurezza e rapidità. Farmacie a disposizione anche di coloro che, non compresi nelle fasce di gratuità, intendono comunque vaccinarsi per sicurezza personale. Andrea Avitabile , presidente di Federfarma Marche , sottolinea che «è crescente l’impegno dei farnacisti nel suggerire alla popolazione interessata il ricorso alla vaccinazione antinfluenzale , un ennesimo servizio fortemente sostenuto dalla Regione e da Federfarma “. Riconferma che “ in tutte le province sono molte le farmacie che , per il secondo anno , sono a disposizione della popolazione per fornire un servizio che è stato già validamente sperimentato ed apprezzato con le vaccinazioni anti covid. Anche in questo frangente – ricorda Avitabile che è anche presidente di Federfarma Ancona – svolgiamo come farmacie di comunità il ruolo professionale in forma nuova , una esperienza positiva per dare risposte concrete alla popolazione in tutto il territorio provinciale , specie nelle località distanti dalle strutture ospedaliere».
E’ Marco Meconi, referente regionale delle farmacie rurali, che prende spunto per precisare «il prossimo avvio nelle Marche della sperimentazione per la “farmacia dei servizi” è affrontata dai nostri farmacisti come momento basilare per interfacciarsi con i cittadini . fornendo risposte concrete di autentica vicinanza del servizio sanitario regionale, lo ribadiamo anche nel fornire il vaccino antinfluenzale, l’obiettivo è dare un ennesimo servizio alla clientela, grazie alla prossimità, alla competenza e alla capacità di rassicurare gli utenti».