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Giovedì, 25 Aprile 2024
Salute

Ospedale e sanità, il futuro di Torrette e i saluti di Caporossi: lascia la direzione dell’Azienda 

I lavori hanno avuto inizio con la presentazione ed introduzione del Direttore Generale Azienda Michele Caporossi che, arrivato a fine mandato, lascerà l’incarico nelle prossime settimane

ANCONA - Il futuro dell’Azienda  Ospedaliera Universitaria delle Marche e della sanità pubblica marchigiana è stato il tema affrontato in un incontro a Torrette.  I lavori hanno avuto inizio con la presentazione ed introduzione del Direttore Generale Azienda Michele Caporossi che, arrivato a fine mandato, lascerà l’incarico il prossimo 1 dicembre.  

L’azienda

«A diciotto anni dalla nascita degli Ospedali Riuniti – ha detto Caporossi- è tempo di una profonda rivisitazione delle ragioni originarie e delle condizioni attuali dell’unità Azienda Ospedaliera Universitaria della nostra regione. Sono in corso, o conclusi, 70 cantieri e oltre 110 milioni di euro di investimenti. Ora il futuro si basa ancora sulla capacità di progettare, aprirsi, condividere e cambiare sono le parole chiave del piano strategico aziendale vigente in questi anni». «Per l’alta formazione delle diverse professionalità mediche e sanitarie è costante il lavoro dell’Ateneo, sulla qualità dei percorsi e sul numero di posti disponibili- ha detto Gian Luca Gregori, Rettore Università Politecnica delle Marche - Quest’anno è stato attivato il nuovo corso in lingua inglese, Medicine and Surgery, con 60 studentesse e studenti, per rispondere alle sfide che l’evoluzione tecnologica ed i sistemi digitali, in questi ultimi decenni, hanno richiesto anche al mondo sanitario». Il Corso di laurea in Medicina e Chirurgia ha visto un incremento costante dei posti disponibili negli ultimi anni: erano 215 nel 2020, oggi sono 275. Anche i posti per le Professioni Sanitarie sono aumenti, quest’anno sono 810 rispetto ai 598 del 2020. Il professor Mauro Silvestrini, preside della Facoltà di Medicina Università Politecnica delle Marche,, ha ripercorso il periodo pandemico:  «Abbiamo assicurato la vaccinazione sicura ai cittadini e ai pazienti con una collaborazione che ha visto scendere in campo la direzione, i reparti, gli operatori, i professionisti senza un attimo di tregua». 

La Regione 

«La sanità - ha detto il Presidente della Regione Francesco Acquaroli - è fatta di programmazione, di innovazione, di cambiamenti, di investimenti, di strategia ma è fatta anche dalle persone. Oggi stiamo vivendo la riforma delle aziende ospedaliere che fa chiarezza, semplifica e attribuisce maggiore forza ad un sistema complessivo partendo anche dai territori». «Questo incontro è particolarmente significativo – ha dichiarato l’Assessore Regionale alla Sanità Filippo Saltamartini – perché mette in luce ancora una volta l’importanza di questo che non è un ospedale comune, è il più importante ospedale della regione Marche e che dovrà diventare uno dei più importanti ospedali a livello nazionale e a livello internazionale». Presenti ai lavori anche il direttore amministrativo dell’Azienda, Antonello Maraldo, il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, il Prefetto Darco Pellos, il questore Cesare Capocasa e il Presidente del Consiglio Regionale Dino Latini. 
 

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