Il ruolo delle farmacie nella lotta al Covid, il punto di Federfarma Marche
I vertici di Federfarma Marche sul ruolo delle farmacie nella lotta alla pandemia
Positivi i risultati registrati nelle farmacie marchigiane nei primi giorni di attivazione dell’accordo nazionale sui prezzi ridotti per il tampone antigenico rapido. Andrea Avitabile, come presidente di Federfarma Marche, segnala che «i cittadini marchigiani avevamo già dimostrato di avere fiducia nelle farmacie marchigiane tanto che, prima dell’applicazione dell’accordo, erano stati effettuate, tra tamponi e test sierologici , più di 240.000 prestazioni tutte registrate sulla piattaforma goopencare, ad un prezzo di per se’ già calmierato rispetto al mercato nazionale». Secondo Federfarma i numeri si incrementeranno con la ulteriore riduzione del costo del tampone antigenico rapido fissato ora a 15 euro, fino al 30 settembre, con una marcata agevolazione per i minori nella fascia di età 12-18 anni in cui il costo del tampone viene ridotto a 8 euro. «Indagini attestano che oltre il 60% dei tamponi richiesti volontariamente dai cittadini si effettuano nelle farmacie a conferma dell’efficacia ed efficienza del sistema- spiega Federfarma in una nota- Le farmacie stanno prendendo parte attivamente alla campagna vaccinale contro il Covid., infatti dopo le attività di screening, come i tamponi rapidi e i test sierologici, la capillarità delle farmacie sta contribuendo in accelerazione alla lotta contro la pandemia. Notevole è la soddisfazione delle farmacie anche per l’ottimo andamento della campagna vaccinale , infatti nei mesi di giugno e luglio sono state effettuate più di 8.000 vaccinazioni nelle prime 93 farmacie marchigiane abilitate . Iniziativa anche questa avviata con la piena collaborazione della Regione che ha riconosciuto il ruolo fondamentale della farmacia marchigiana».
Marco Meconi, vice presidente di Federfarma Marche e delegato alle farmacie rurali sottolinea: «questi dati oltremodo positivi confermano che se i cittadini possono scegliere, hanno più facilità a vaccinarsi dal farmacista di fiducia, per questione di accessibilità, di confidenza, di rapporto personale. Questa modalità si sta confermando molto utile anche per 'recuperare' quegli anziani che al momento, o per mancanza di dimestichezza con la tecnologia, o per difficoltà logistica, fino ad ora non si sono vaccinati. Su questo fronte le farmacie ,specie nelle zone più distanti dalle strutture ospedaliere , unitamente ai medici di medicina generale, stanno facendo un grande lavoro».
«Tutte queste attività – secondo Avitabile – sono un ulteriore passo avanti per la farmacia dei servizi di comunità, parte integrante del servizio sanitario regionale; una conferma attestata anche dal rilascio del green pass da parte delle farmacie marchigiane che si sono messe a disposizione degli anziani e di tutti i cittadini per stampare gratuitamente il personale attestato».