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Salute

Spreco dei farmaci e medicine per indigenti: il Banco Farmaceutico approda in città

Quante persone non riescono a curarsi per difficoltà economiche? e' solo una delle domande alle quali il Banco Farmaceutico risponderà insieme al Comune di Ancona

ANCONA - Quante persone non riescono a curarsi per difficoltà economiche? Quanto pesa la povertà sanitaria in Italia? Cosa si può fare per venire incontro nella città di Ancona a chi non può pagarsi i farmaci o le visite specialistiche? Quanti farmaci che abbiamo a casa vengono buttati via, perché non ci servono più o sono scaduti?  Possiamo evitare questo spreco e darli a chi non se li può permettere? Sono queste le domande a cui cerca di rispondere il convegno dal titolo “La carità in opera contro la povertà sanitaria” che il Banco Farmaceutico ed il Comune di Ancona hanno organizzato per sabato 25 gennaio, al Teatro  delle Muse presso il Salone delle Feste, ultimo piano, dalle ore 17 alle ore 19.  

All'appuntamento saranno presenti rappresentanti delle istituzioni pubbliche-  per l'Amministrazione comunale l'assessore alle Politiche sociali e alla Salute Emma Capogrossi-   del volontariato e del mondo privato come le farmacie convenzionate.  Con questa iniziativa il Banco Farmaceutico e il Comune di Ancona vogliono offrire alla cittadinanza un momento di riflessione ed esporre alcuni risultati delle iniziative messe in campo nella città, nella provincia di Ancona ed in Italia. In programma due interessanti testimonianze: la prima di Suor Anna Maria Villa, responsabile dell'Opera San Francesco di Milano che ha attivato un ambulatorio solidale multispecialistico di grande importanza per la città, e la seconda del Direttore della casa alloggio "Il Focolare" di Ancona che accoglie persone con serie problematiche di salute. Il convegno sarà presentato da Filippo Ciantia, Direttore Generale di Banco Farmaceutico e da Roberta Tomassini, delegato provinciale. 

Con il 2020 la Fondazione Banco Farmaceutico ONLUS compie venti anni. Venti anni in cui progressivamente il Banco è cresciuto avviando in tutta Italia sia la Giornata di Raccolta del Farmaco, che il Recupero dei Farmaci Validi, la ridistribuzione delle eccedenze produttive delle Aziende Farmaceutiche e la redazione del Rapporto sulla Povertà Sanitaria in Italia. Il Comune di Ancona, attraverso l’opera  dell’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute, ha promosso ed ha collaborato ad iniziative che vogliono sostenere la domanda di salute dei cittadini e venire incontro alle esigenze delle persone bisognose e agli Enti assistenziali che se ne fanno carico. Ne è prova il progetto “Farmaco Amico”, finalizzato al Recupero dei farmaci validi in 8 farmacie di Ancona e Falconara, realizzato in collaborazione con Il Banco Farmaceutico ed il sostegno del Rotary Club Ancona e l’Ordine Provinciale dei Farmacisti. Il farmaco, infatti,  è un bene prezioso, che ha dietro una lunga, minuziosa e controllata serie di studi e verifiche sul favorevole rapporto efficacia/sicurezza. Il farmaco non è semplicemente un bene di consumo, ma uno strumento che segna il confine tra salute e malattia, tra menomazione fisica e guarigione, tra sofferenza e benessere.  E’ un diritto per tutti.
 

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