Le 10 "buone norme" per non sprecare il cibo
Sprecare cibo è ormai un'abitudine per molti, semplicemente perché si adottano comportamenti senza far caso alle conseguenze
Sprecare cibo è ormai un'abitudine per molti, semplicemente perché si adottano comportamenti senza far caso alle conseguenze. In vista del 5 febbraio (giornata contro lo spreco alimentare).
Le buone abitudini
Lista della spesa intelligente
Prima di lanciarsi tra le corsie del supermercato, assicuratevi di aver portato a termine un’accurata ricognizione di ciò che è già custodito nel vostro frigorifero e segnate che cosa manca all’appello. Evitate di comprare più del necessario e acquistate le quantità di cibo che sapete di poter consumare nel breve periodo.
Occhio alla scadenza
Prestate ben attenzione alle parole, perché la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro” non significa che al sopraggiungere del giorno indicato dovete affrettarvi a gettare confezione e contenuto: piuttosto, ricordatevi che quell’alimento incomincerà a perdere progressivamente le proprietà organolettiche (gusto, profumo, etc).
Aprire il frigo prima di comprare
Preoccupatevi della salute del vostro frigorifero, controllandone guarnizioni ed efficienza. La temperatura interna deve sempre rimanere tra 1° e 5°, soltanto così gli alimenti potranno essere conservati a dovere senza andare a male prima del tempo.
Parola d’ordine: rotazione!
Proprio come nei supermercati, cercate di disporre gli alimenti sui ripiani secondo la propria data di scadenza, lasciando davanti quelli che devono essere consumati prima. Questo piccolo stratagemma vi aiuterà a non ritrovare sul fondo della dispensa (ma anche del frigorifero) acquisti dello scorso anno.
Il bis consapevole
Anche a tavola, non fatevi vincere dall’ingordigia. Meglio che la pietanza avanzi in teglia o in pentola, e non nel piatto: in questo modo sarà più facile (e igienico) riscaldarla in un secondo momento. La pausa pranzo in ufficio del giorno successivo, per esempio, potrebbe essere l’occasione giusta.
Cucina gli avanzi
Un’altra fonte immensa di spreco alimentare sono gli avanzi. Per evitare che finiscano nel cassonetto sbizzarritevi riutilizzandoli in nuove ricette!
Non è mai troppo poco
Se avete piccole quantità di un prodotto, fatelo diventare l’ingrediente per una ricetta più articolata: se le verdure non bastano per i contorni, potranno diventare il ripieno di una torta rustica o magari il condimento di una pasta asciutta.
Regala il cibo
Se vi accorgete di avere in casa qualcosa che non mangerete mai, nemmeno sotto tortura… regalate. Agli amici, ai parenti, ai vicini di casa o (perché no?!) a qualche ente caritatevole.
Brutto ma buono
Non buttate via il cibo troppo maturo o ammaccato, può essere usato per fare dolci, frullati o zuppe.
Al ristorante
Chiedete la doggy bag e portate a casa quel che non avete mangiato!