Bando al lievito per eliminare la pancia: tutto quello che c'è da sapere
L’eliminazione del ilevito dalla dieta è una scelta diffusa per intolleranza, ma anche per motivi di linea
Come si riconosce l’intolleranza al lievito? Il segnale immediato è il gonfiore e la sensazione di pesantezza allo stomaco. L’eliminazione di questo elemento ormai è una scelta diffusa anche per motivi di linea, perché è capace di sgonfiare la pancia, ma anche per risolvere problemi di stipsi o diarrea. Tutto quello che c'è da sapere.
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Non solo pizza
Gli alimenti e le bevande che contengono lievito sono diversi. Praticamente tutti quelli che passano per una fermentazione. Tra questi:
- prodotti da forno: pane, focaccia, pizza, grissini, cracker, fette biscottate, biscotti, dolci, torte, salatini e snack;
- evande alcoliche: birra, vino e altre bevande fermentate;
- latticini: yogurt, formaggi a pasta edibile (gorgonzola).
Dieta senza lievito
Basta ridurre tutti quei cibi che contengono lievito, in modo da consentire all'organismo di disintossicarsi e ridurre il senso di gonfiore e pesantezza.I cibi da evitare sono dunque: i prodotti da forno (torte, pizze, pane, biscotti), latticini (formaggi freschi e stagionati), ma anche lenticchie, frutta essiccata (muesli, uvetta e datteri), bevande (vino, birra e superalcolici). Da preferire invece: il pesce, la pasta integrale, il pane azzimo, il tacchino, verdure in quantità.
Benefici
Con questa dieta è possibile ottenere una riduzione del senso di gonfiore, una migliore funzionalità dell’intestino, un maggiore equilibrio della flora intestinale, e in generale una sensazione di leggerezza. Infine, questo regime alimentare nel giro di poche settimane, ci permetterà di conquistare la tanto sognata pancia piatta e di perdere i chili di troppo.