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Venerdì, 19 Aprile 2024
Alimentazione

Cibo sintetico, no grazie. In Regione passa la mozione FdI: «Non possiamo cedere»

«Siamo convinti che si possa arrivare a una normativa nazionale che vieti, produzione, uso e commercializzazione dei cibi sintetici», dichiara il capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia, Carlo Ciccioli, a seguito della seduta odierna del Consiglio regionale

“Non possiamo cedere sul Cibo sintetico e sul Nutriscore e la compattezza del Consiglio regionale delle Marche, approvando all’unanimità la Risoluzione frutto della mozione presentata sull’argomento da Fratelli d’Italia, ne è una chiara testimonianza. Siamo convinti che si possa arrivare a una normativa nazionale che vieti, produzione, uso e commercializzazione dei cibi sintetici”, dichiara il capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia, Carlo Ciccioli, a seguito della seduta odierna del Consiglio regionale.

“La nostra filiera agroalimentare, minacciata da questa possibile diffusione, sarà difesa in ogni sede opportuna dalla Giunta Acquaroli e da tutti noi consiglieri, a tutela dell’alta qualità dei prodotti del Made in Marche. Non solo un risvolto economico, ma anche gli eventuali risvolti per quel che riguarda la salute delle persone. Per questo nella Risoluzione approvata si prevede di favorire la realizzazione di studi e ricerche in tal senso. Accanto a ciò, si chiede inoltre di sostenere le filiere agroalimentari, zootecniche e ittiche, sia attraverso l’adeguamento delle leggi regionali esistenti sia valutando la possibilità di incrementare gli aiuti agli allevamenti biologici di specie animali erbivore, al pascolamento e alla zootecnica estensiva in generale, con particolare riferimento a quella praticata nelle aree montane. Infine, di rimodulare i contenuti qualitativi stabiliti dai disciplinari di produzione del marchio regionale QM (Qualità Garantita dalle Marche), effettuando un’adeguata campagna di comunicazione al riguardo. Aderendo convintamente alla petizione promossa dalla Coldiretti, per l’etichettatura Nutriscore, s’impegna la Giunta regionale ad adottare tutti i provvedimenti utili a fornire i necessari seguiti di competenza al Governo italiano nel contrasto alla diffusione di questo sistema di etichettatura dei prodotti alimentari che rappresenta uno strumento fuorviante rispetto agli obiettivi che si pone, in quanto va a sanzionare immeritatamente prodotti ad alto livello qualitativo e di genuinità quali quelli tipici della dieta mediterranea e della tradizione agroalimentare italiana”, ha concluso il capogruppo Ciccioli.
 

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