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Vino, dalle Marche l'azienda sostenibile con l'etichetta in Braille

Non solo sostenibilità, ma anche “accessibilità”. È la scelta che ha compiuto l’azienda biologica Castrum Morisci di Moresco

Non solo sostenibilità, ma anche “accessibilità”. È la scelta che ha compiuto l’azienda biologica Castrum Morisci di Moresco, in provincia di Fermo, proponendo etichette in Braille, per permettere ai non vedenti di ottenere tutte le informazioni normalmente stampate sull’etichetta di una bottiglia di vino. “Le abbiamo adottate quando è nata l’azienda, nel 2016”, racconta il titolare della cantina, Luca Renzi, intervenuto ieri all’incontro organizzato dalla Regione sul tema “L’agricoltura sociale nelle Marche”. “Ci siamo resi conto – prosegue Renzi - che dovevamo comunicare informazioni ai consumatori, alle quali però un non vedente non avrebbe potuto avere accesso, a meno che non avessimo adottato una soluzione specifica”.

Pioniera dell’informazione inclusiva, l’azienda Castrum Morisci – 10 ettari complessivi, dei quali 6 vitati - è interamente biologica, rispecchiando una tendenza particolarmente marcata nella provincia di Fermo, dove l’incidenza delle superfici di vigneto allevato in regime “organic” supera il 46 per cento.

La produzione aziendale si aggira intorno alle 45-50mila bottiglie, tutte naturalmente con etichetta in Braille. Sul fronte dell’offerta, l’azienda privilegia i vitigni autoctoni (Pecorino e Passerina) e i prodotti della tradizione come il vino cotto (un vino dolce che ha origini antichissime, ottenuto dalla fermentazione del mosto cotto) e ha scelto di vinificare parte della produzione utilizzando anfore in terracotta. Il canale di vendita privilegiato è quello delle enoteche, dei ristoranti e dei distributori. “Le Marche confermano la propria dimensione di forte attenzione alle persone svantaggiate e con disabilità anche in agricoltura, attraverso progetti virtuosi e iniziative imprenditoriali che coniugano capacità, visione e inclusione – afferma l’assessore all’Agricoltura della Regione Marche, Andrea Maria Antonini -. Anche nella programmazione delle politiche di sviluppo rurale 2023-2027 l’agricoltura sociale troverà il pieno sostegno da parte della Regione, con specifiche misure”. E sul fronte dell’agricoltura sociale, ieri allo stand della Regione Marche i ragazzi della Locanda del Terzo Settore centimetro 0 di Pagliare del Tronto (Ascoli Piceno), che coinvolge giovani con disabilità e coniuga la produzione agricola sostenibile con l’attività di ristorazione, recupero creativo e design – hanno consegnato una seggiola al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, appositamente decorata per la prima donna alla guida di Palazzo Chigi.

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