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Martedì, 23 Aprile 2024
Aziende Baraccola / Via Dottor Sandro Totti, 12

Sede direzionale Confcommercio, Sangalli ad Ancona: «Indipendenza da fornitori russi»

Il battesimo si è trasformato in un grande momento di condivisione con il tessuto imprenditoriale locale, con le istituzioni e con gli stakeholder del territorio

ANCONA – Inaugurata la sede direzionale Confcommercio Marche e Marche Centrali. La cerimonia si è tenuta questa mattina ad Ancona in via Sandro Totti 12. Il battesimo si è trasformato in un grande momento di condivisione con il tessuto imprenditoriale locale, con le istituzioni e con gli stakeholder del territorio. Per l’occasione è stato studiato un format innovativo, una formula dinamica che ha sovvertito i canoni della classica inaugurazione superati da un’idea dinamica di presentazione dei Servizi e della Struttura. La sede è stata immaginata, per l’occasione, come una sorta di open space ed è stata installata una tenso-struttura nel parcheggio antistante dove è stato allestito un palco e una platea di posti dove si sono accomodati i presenti. Il tutto di fronte al presidente Nazionale Confcommercio Carlo Sangalli che ha tenuto a battesimo una sede nei fatti già operativa ma che, causa Covid, non era ancora riuscita a presentarsi degnamente al territorio.

«Piano per indipendenza da fornitura russa»

Prima del via al programma, il Presidente ha voluto affrontare con i giornalisti presenti alcune tematiche di grande attualità come la guerra e le sue ricadute economiche, i rincari e il caro bollette. «Quando si inaugura una sede – le sue parole –, è sempre un momento importante e di prestigio. Inaugurare poi in un momento così difficile e drammatico, è un atto di coraggio e di fiducia per il futuro: abbiamo sempre detto, sin dal primo lockdown, che Confcommercio c’è ed è sempre accanto alle imprese del Terziario di mercato per assistere questa economia che è l’asse portante dell’intera economia di questo paese». Poi inevitabile, il riferimento ai temi di stretta attualità: «Ci sono stati tre momenti storici che messi insieme stanno creando una situazione estremamente difficile e delicata: la pandemia, l’inflazione, la guerra. Dobbiamo reagire ed occorre uno piano strategico che punti alla indipendenza delle forniture russe; inoltre si metta in campo subito una riforma organica della fiscalità energetica per ridurre il peso di oneri sociali di sistema per ridurre l’iva e per ridurre le accise. Nell’immediato chiediamo e proponiamo poi un credito di imposta soprattutto per le imprese più colpite dal costo energia. Il Governo si sta già impegnando ma noi diciamo che deve fare sempre di più perché il momento richiede veramente un impegno supplementare perché la situazione è difficile e pesante. Noi vogliamo che le aziende vadano avanti e in questo momento così drammatico si vede l’importanza decisiva dei corpi intermedi e del mondo associativo».

«Lavoriamo per economia più robusta»

Dopo il taglio del nastro e il via alla diretta televisiva l’introduzione dell’evento è stata affidata al Presidente Confcommercio Marche e Marche Centrali Giacomo Bramucci che ha dato un senso all’iniziativa ed ha stimolato gli interventi istituzionali del Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, del Sindaco di Ancona e Presidente ANCI Marche Valeria Mancinelli e del Presidente della Camera di Commercio Unica delle Marche Gino Sabatini. A concludere il momento istituzionale il Direttore Commerciale Retail Direzione Regionale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo Vincenzo De Marino che con le sua parole è stato una sorta di trait d’union tra la prima e la seconda parte dell’iniziativa: «Le piccole aziende delle Marche – le sue parole –, hanno mostrato capacità di resilienza durante i periodi più duri della pandemia, ora come allora siamo al loro fianco per fare fronte a uno scenario incerto e dare vita a un’economia strutturalmente più robusta. Da un lato siamo impegnati nel sostenerne gli investimenti, soprattutto quelli strategici in digitalizzazione e transizione green, in linea con gli obiettivi del PNRR. Dall’altro, consapevoli che molte realtà affrontano esigenze di liquidità e moratoria legate all’aumento delle voci di spesa derivanti dai costi dell’energia e non solo, abbiamo messo a disposizione nuove misure finanziarie immediate per supportarle». 

«E’ un momento storico per noi – ha detto il direttore Confcommercio Marche Centrali, Massimiliano Polacco –, che coincide con un momento estremamente difficile per il mondo economico e non solo. Nonostante tutto con questa nuova presenza della nostra struttura, vogliamo lanciare al territorio un messaggio forte e chiaro, un messaggio di speranza all’economia imprenditoriale che può contare su di noi perché siamo il riferimento per lo sviluppo digitale, per la formazione, per l’imprenditoria e per la sostenibilità che è alla base della realizzazione di questa struttura che ha come caratteristica essenziale quella di essere trasparente e a disposizione dei nostri soci». La conclusione del programma è stata affidata al Presidente Confcommercio Carlo Sangalli che ha chiuso il cerchio aperto con il taglio del nastro salutando i presenti con parole accorate e di speranza per il futuro della nostra regione e del nostro Paese. 

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