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Martedì, 19 Marzo 2024
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Zona rossa e arancione, cosa succede nel weekend nelle Regioni? Ecco tutte le regole

Tra il 16 e il 17 gennaio cambiano le norme per i cittadini: cosa si può fare e non fare, quali negozi sono aperti e quali spostamenti sono consentiti con autodichiarazione

l decreto 14 gennaio, il Dpcm e l'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza hanno cambiato le regole e le restrizioni in quasi tutta l'Italia a partire da oggi, sabato 16 gennaio, quando entrano in vigore le norme votate in consiglio dei ministri e promulgate dalla presidenza del consiglio dei ministri, e domenica 17 gennaio, quando varranno i cambi di zona rossa e arancione dopo il report dell'Istituto Superiore di Sanità e del ministero. Vediamo cosa succede nelle regioni che cambiano colore, quali sono le nuove regole e quando servirà l'autocertificazione. Come ricordato nella giornata di ieri, nelle Marche da domenica 17 gennaio si entrerà almeno per due settimane in zona arancione. 

Zona rossa e arancione, cosa succede tra sabato e domenica nelle regioni che cambiano colore: le regole e l'autocertificazione

Da oggi, come scrivono i colleghi di Today.it, è in vigore il nuovo Dpcm, da domani l’ordinanza sui colori delle regioni, che quindi "spaccherà" in due il week end in molte regioni. A partire da domenica 17 gennaio passano in zona rossa la provincia autonoma di Bolzano e le regioni Lombardia e Sicilia. Passano in zona arancione le regioni Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D’Aosta. Restano in zona arancione Calabria, Emilia-Romagna e Veneto. Ricapitolando, da domenica 17 gennaio sono:

  • in zona rossa: Lombardia, Sicilia, Provincia Autonoma di Bolzano; 
  • in zona arancione: Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle D'Aosta, Veneto;
  • in zona gialla: Basilicata, Campania, Molise, Sardegna, Toscana, Provincia Autonoma di Trento

Quali sono le regole in vigore in queste zone? Nella zona rossa: 

  • gli spostamenti sono consentiti solo per ragioni lavoro, salute, necessità e tra questi rientra l’assistenza ad una persona non autosufficiente; si potrà rientrare nella propria residenza, nel domicilio o nell’abitazione in cui ci si ritrova abitualmente con il partner; si potrà andare a fare la spesa e a messa oltre che in farmacia e dal tabaccaio;
  • ci si potrà recare a casa di altre persone (in due, ma nel totale non sono contati gli under 14) con spostamenti all'interno del proprio comune; 
  • Bar e ristoranti chiusi; è consentito solo il servizio a domicilio o l’asporto entro le 18 per i bar. Restano aperti gli autogrill lungo le autostrade e i bar in stazioni e aeroporti;
  • I negozi aperti sono: supermercati, alimentari, parrucchieri, barbieri, tabaccai,  farmacie, parafarmacie, librerie, edicole, fiorari, negozi di giocattoli e abbigliamento sportivo, tabacchi e ferramenta, lavanderie e negozi per animali; 
  • non si potranno frequentare le lezioni in aula dalla seconda media compresa in su, in terza e alle superiori si è in dad;
  • non si potrà fare qualsiasi sport salvo attività motoria all’aperto e in forma individuale; si potrà fare jogging o andare in bici individualmente e senza allontanarsi da casa;

Nelle zona arancione:

  • ci si può muovere all'interno del proprio comune e tutti i negozi, tranne bar e ristoranti, sono aperti; 
  • potranno aprire gli esercizi commerciali di qualsiasi tipo, con orari continuati e allungati fino alle 21 per evitare che, soprattutto nei primi giorni della prossima settimana, si creino assembramenti;
  • il coprifuoco sarà in vigore dalle 22 alle 5; 
  • si potranno praticare sport non di contatto come il tennis; 
  • si potrà fare visita a parenti e amici, ma solo due persone (oltre ai minori di 14 anni) e non più di una volta al giorno; 
  • ci si potrà spostare fino a 30km dal comune se si risiede in un centro con meno di 5mila abitanti, ma non verso i capoluoghi; 
  • si potrà portarea  casa il cibo dal ristorante fino alle 22 (ma non dal bar), farsi consegnare con il delivery un pasto a qualsiasi ora

Nella zona arancione quindi l'autocertificazione deve essere compilata in caso di spostamenti al di fuori del proprio comune o della propria regione per ragioni di necessità e urgenza, lavoro o salute. Deve essere compilata anche se ci si sta spostando all'interno del proprio comune nelle ore del coprifuoco. E il governo ha inoltre chiarito in una faq pubblicata sul sito di Palazzo Chigi che il rientro a casa "dopo essere andati a trovare amici o parenti deve sempre avvenire tra le 5.00 e le 22.00 (il 1° gennaio 2021 tra le 7.00 e le 22.00), sia nei giorni “rossi” che in quelli “arancioni”. I motivi che giustificano gli spostamenti tra le 22.00 e le 5.00 restano esclusivamente quelli di lavoro, necessità o salute". Nella zona gialla:

  • sarà vietato uscire dalla propria regione se non per motivi di studio, lavoro, salute o necessità;
  • sarà in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5;
  • ci si potrà recare in visita agli amici usando la deroga (senza uscire dalla propria regione) al massimo in due persone più gli under 14 e gli eventuali disabili a carico;
  • cinema e teatri resteranno chiusi; 
  • bar e ristoranti saranno aperti fino alle 18; l'asporto sarà consentito fino alle 22 così come la consegna a domicilio; 
  • sarà possibile frequentare i musei rispettando le regole del distanziamento sociale e utilizzando la mascherina; 

Autocertificazione: il modello autodichiarazione in pdf da scaricare

Il calendario delle regole prevede i seguenti punti fermi: 

  • Sabato 16 gennaio entra in vigore il nuovo decreto, del quale era ampiamente per giorni circolata la bozza: tutte le norme saranno valide fino al 5 marzo. Diverso però il discorso sul divieto di mobilità tra regioni dello Stivale (anche le gialle): lo stop al momento viene fissato solo fino al 15 febbraio;
  • Il 17 gennaio sarà invece il giorno del cambio di colore nelle regioni; 
  • Febbraio potrebbe essere il mese in cui il divieto di spostamenti tra regioni (almeno quelle gialle, se ve ne saranno) cadrà. A metà mese, il 15, potrebbero esserci novità. Scade a metà febrbaio anche la chiusura degli impianti da sci: si potrebbe tornare a sciare dal 16 febbraio 2021;
  • Il 5 marzo 2021 scadono le norme e i divieti stabiliti dal nuovo Dpcm entrato in vigore il 16 gennaio. Scade la chiusura delle palestre, piscine e cinema. Inoltre fino al 5 marzo sarà invece valida la regola che consente una sola volta al giorno ad un massimo di due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi) di andare a trovare parenti o amici nella regione, se questa è in zona gialla, o nel comune se è in zona arancione o rossa; poi fino al 5 marzo sarà possibile spostarsi nelle regioni arancioni dai comuni con una popolazione non superiore ai 5mila abitanti, per una distanza non superiore ai 30 km e mai verso i capoluoghi delle singole province.

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