rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità

Volontarja '19, la comunità che cura: «Un'esperienza di contaminazione positiva»

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

Un grazie di cuore a tutti, proprio tutti, quelli che hanno collaborato per la realizzazione e la riuscita di questo momento dedicato ai valori del dono e del servizio propri del mondo del volontariato e del terzo settore!

Valori alti che vanno difesi, condivisi e diffusi, e dei quali il comune già con l'adesione quest'anno al DonoDay, giornata nazionale del dono, istituita nel 2015, che si celebra in Italia il 4 ottobre di ogni anno, si è reso Testimonial, cercando di condividerli anche con il territorio di riferimento. Tante le situazioni messe in "campo" in collaborazione con il Coordinamento delle Associazioni di Volontariato, rappresentate da Carlo Bellocchi,  Mario Argentati, Silvano e Simonetta Sbarbati, con il quale abbiamo ideato Volontarja, tanta partecipazione sia da parte delle Associazioni, delle Scuole, della Regione, dei Comuni, tanti gli attori che si sono prestati ad arricchire questi momenti. Il primo grazie per la serata condivisa con l’AVIS in teatro il 29 settembre in occasione della giornata del donatore, introdotta dall’attrice Lucia Bendia, venuta appositamente da Roma per narrarci con la sua professionalità e bravura il valore del “dono”, accompagnata al clarinetto dalla nipote Irene Bendia, Noemi Donati e Cristiana Filipponi che con i loro testi, balli e canti, in collaborazione con il Centro Studi Danza e l'Astral Music di Castelplanio, hanno coronato e completato questo momento di spettacolo, agli ospiti, Regione Marche con il Dirigente del terzo Settore Giovanni Pozzari, Diego Mancinelli portavoce Marche del Forum del Terzo Settore, Franco Pesaresi, direttore dell'ASP che gestisce i servizi sociali di tutto il territorio dell'ambito IX, a David Belfiori, direttore della Riserva Oasi di Ripa Bianca, e Joele Marozzi già volontario del Servizio Civile presso la Pinacoteca e la Biblioteca di Jesi, che ci hanno portato la loro testimonianza sull'apporto significativo del volontariato per l'attività degli Enti!

Il tutto terminato con un momento di convivialità organizzato dalla Cooperativa Agricola Sociale l’Orto del Sorriso. Si è proseguito il 3 ottobre con il seminario sulla pedagogia del volontariato e qui il ringraziamento va ai tutor di eccellenza, Susy Zanardo, docente di Filosofia Morale, l'antropologa Rosangela Pesenti, il sociologo Massimiliano Colombi, l'espreto di terzo settore e volontariato Alessandro Fedeli, ai docenti degli Istituti di Scuola Superiore ad indirizzo socio /pedagogico che ci hanno creduto da subito, portando gli studenti delle classi V a vivere questa emozionante esperienza, alle due studentesse che hanno narrato la loro testimonianza di alternanza scuola/lavoro con il doposcuola della Fondazione Daniela Cesarini Onlus. Esperienza svoltasi presso la Palestra Carbonari e il Circolo Sociale l'Incontro e coordinata dal giornalista Silvano Sbarbati del Coordinamento AdV Ambito IX, che pure ringrazio.

Il 4 ottobre abbiamo ospitato al Palasport Ezio Triccoli un corso sulla cittadinanza attiva in Europa, con i ragazzi del progetto "Io non Tremo" e 300 studenti degli Istituti Superiori, classi IV, guidati da Paola Frammartino Responsabile del Servizio Civile della Regione Marche e Alessio Lupi della Ars for Progress, che dopo i saluti Istituzionali anche dell'Assessoe Regionale Fabrizio Cesetti, hanno avuto modo di riflettere su diritti e doveri comunitari. Mentre nel pomeriggio al Palazzo dei Convegni si è parlato di comunicazione alle Associazioni, con l'intervento, davvero interessane ed apprezzato, dei giornalisti Gianni Rossetti e Margherita Rinaldi, coordinato da Silvano Sbarbati.

Grazie anche per questa bella giornata di ampio respiro, che è andata oltre i confini locali!

Il 5 ottobre  giornata conclusiva con il work shop del mattino che ha visto una trentina di

Associazioni proporsi con degli stand laboratoriali, ai ragazzi delle classi V degli Istituti di Scuola Superiore, attività molto coinvolgente, guidata dai giovani Elia Emma e Chiara Pinca, e intervallata dalle testimonianze di Raniero Zuccaro, il poliziotto di Fabriano che sta compiendo imprese straordinarie, come l'attraversata del mare Adriatico in canoa e in vista quella del deserto del Sahara, per raccogliere fondi per i bambini del Perù, della Protezione Civile Regionale, coordinata dal responsabile regionale Mauro Perugini, che

in collaborazione con il referente Provinciale Lorenzo Mazzieri e le associazioni locali, hanno allestito un campo di emergenza, ed hanno portato ai ragazzi la loro toccante testimonianza del terremoto del 2016.

Significativo anche l'intervento dell'Assessore all'ambiente del comune di Jesi, Cinzia Napolitano, che rifacendosi al gadget della borraccia ed alla possibilità data dalla Vivaservizi di poter bere durante l'evento l'acqua del rubinetto con bicchieri biodegradabili, ha portato i ragazzi presenti a riflettere su alcuni comportamenti virtuosi, a partire da quello di una mobilità sostenibile, che possono aiutarci tutti a contribuire alla salvaguardia dell'ambiente.

Nel pomeriggio è stato il momento del commovente ricordo di Gabriele "Bubba" Pieralisi, con la partita di calcio organizzata grazie a Luca Giampaoletti, presidente provinciale e Cristiano Taviani, vice presidente dal CSI,  di cui Bubba era volontario, e giocata da due squadre di Volontari di diverse realtà, capitanate dal Sindaco Massimo Bacci e da Daniele Tassi, consigliere nazionale CSI.

Partita introdotta in campo dall'Ente Palio di S. Floriano con i suoi tamburini e sbandieratori, dalla Banda Musicale "Città di Jesi" e la Corale Brunella Maggiori, di cui Bubba è stato corista per anni, che insieme hanno intonato l'inno di Mameli, sotto un cielo che, dopo la pioggia battente della mattina, sembrava essersi aperto per irradiare quella luce che Bubba ha saputo trasmettere a tutti noi. Grazie per questa testimonianza di servizio nello sport come forte opportunità educativa per i ragazzi.

Quindi la conclusione nuovamente al Palasport con il ricordo di Bubba, raccontato con un toccante filmato, la premiazione della partita e la consegna alla famiglia di una targa del memorial a nome del CSI e dell'Amministrazione Comunale.

A seguire l'energia dei giovani con le band della Scuola Musicale Pergolesi, i rockin parkas, i Trippy Dolphins e i Branches, che si sono esibiti alternandosi alle scuole di danza Jesine, Palestra Linea Club AsD, Motus Danza, Nuovo Spazio Studio Danza AsD, introdotti dalla testimonianza di Alice Bellagamba, Balletto delle Marche, che ci ha coinvolti nel Ballo del Volontariato, canzone di Lorenzo Baglioni. Grazie a tutti per esserci stati in un sabato sera già ricco di altre proposte,  con la vostra energia positiva, carica non solo di arte, ma anche di significati! E grazie all’Associazione Valvolare ed alla Scuola Musicale Pergolesi che ci hanno supportato coordinando questo momento e ad Agnese Testadiferro che l’ha condotto con la sua freschezza.

Ma non posso dimenticare che tutto questo è stato possibile, grazie al sostegno di alcuni sponsor che hanno creduto nel progetto e ci hanno sostenuto, sia economicamente che moralmente: la Regione che ha contribuito anche con le proposte del Servizio Civile e della Protezione Civile, con la presenza degli assessori Fabrizio Cesetti e Manuela Bora, e del Dirigente del Terzo Settore Giovanni Pozzari, la Confocooperative nella figura del presidente Massimo Stronati, presente con noi il 5 ottobre con un messaggio significativo per tutto il mondo del terzo settore, l’ASP con la sua testimonianza di grande valenza sociale e  territoriale, la Matt Cancelleria per i gadget, la Printech srl per le magliette della partita e dello staff,  e la collaborazione del CSV Marche, della Fondazione Peroglesi Spontini per il Teatro, della UISP per l’allestimento del palazzetto, del CSI per il memorial di Bubba.

Vorrei rivolgere il mio ultimo pensiero nuovamente agli attori principali di questo grande puzzle che abbiamo voluto costruire insieme alle numerosissime realtà che animano le nostre comunità, cercando di far emergere anche chi non sempre ha questa opportunità di potersi mettere in gioco, a partire dai giovani, insieme al territorio dalla Regione ai Comuni dell'Ambito e limitrofi che ringrazio sentitamente per aver accolto questo invito! Ma i grandi protagonisti sono e rimangono le Associazioni di Volontariato e i volontari tutti, che silenziosamente ogni giorno mettono in campo la loro disponibilità e le loro competenze a sostegno della vita sociale e civile delle nostre Comunità, prendendosene "Cura".

Tante le Associazioni fattivamente presenti, anche con le rappresentanze delle sezioni di altre Città,  provo a ricordarle tutte, sperando di non tralasciare nessuno e che ringrazio non solo per la presenza a Volontarja, ma soprattutto per il lavoro che fanno nella quotidianità:

Agesci, Adra, Aido, Amicizia a Domicilio, Anffas, Anmil, Anteas, Atd, Archeoclub, Avis, con le sezioni di Moie, Monte San Vito, Montecarotto, Serra de’ Conti, Avulss, Banda Musicale “Città di Jesi”, Club Subacqueo, Consultorio “la Famiglia”, Cri, comitato di Jesi e Castelplanio, Ctg, Ente Palio San Floriano, Caritas-Fondazione Padre Oscar, Iom, Impact, Live hobby arte e passione, Oikos, Pro loco di Jesi, Protezione Civile, con unità cinofila,varie unità locali e il Masci, San Vincenzo di Montecarotto, Speiro, Unicef, Unitalsi, WWF. 

Grazie a tutto lo Staff di volontari, con la Pro-loco di  Jesi e ragazzi del Progetto Giovani ed Istituzioni, guidati da Paolo Gubbi per la logistica e da Simonetta Sbarbati per la comunicazione, che fin dall’inizio hanno collaborato all’ideazione e poi concretamente ed alacremente, prima e durante la manifestazione perché tutto si svolgesse al meglio, gestendo anche gli imprevisti che in queste occasioni non mancano mai.

Grazie al Sindaco che con la delega conferita mi ha dato l’opportunità di dare vita a questa bella esperienza di condivisione e a tutta la macchina comunale, con tutti gli addetti dei vari uffici coinvolti!

Ora è il tempo del silenzio per poter metabolizzare gli spunti ricevuti e per noi organizzatori tempo di verifica per mettere in lavorazione la proposta della prossima edizione, con l'intento e la speranza di poterla rendere sempre più "coinvolgente" e ricca di significato.

Un saluto ed un abbraccio a tutti, proprio tutti, nella consapevolezza che siamo davvero tanti, siamo diversi, ma insieme possiamo fare della diversità una grande ricchezza!!

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Volontarja '19, la comunità che cura: «Un'esperienza di contaminazione positiva»

AnconaToday è in caricamento