Gli iniettano Moderna ma nel GP è scritto Pfizer: «Voglio chiarezza, i vaccini non sono mele»
La denuncia sui social. Secondo quanto riferito dovrebbe essersi trattato di un errore di comunicazione del medico
Dovevano iniettargli, per la terza dose del ciclo vaccinale nell’hub anconetano del Paolinelli, Moderna ma alla fine nel suo Green Pass risulta somministrato il Pfizer. La stranezza (i fatti risalgono al 25 gennaio), riscontrata con rabbia e stupore dal giovane Matteo Raschia, è stata denunciata sui social con un lungo post arricchito dagli screenshot che evidenziano il tutto:
«Martedì 25 gennaio mi reco al centro vaccinale Paolinelli di Ancona per ricevere la terza dose di vaccino, il cosiddetto booster – si legge nel post pubblicato intorno alle 11.00 di oggi (venerdì 28 gennaio) - Il medico mi illustra che riceverò mezza dose di vaccino Moderna. Alla mia compagna presente anch'essa nella postazione vaccinale adiacente viene data la stessa indicazione. Ieri, giovedì 27, scarico il Greenpass aggiornato e noto con estremo stupore che come terza dose indicata figura invece Pfizer Biontech. Ravvedo la stessa cosa nella ricevuta rilasciata in sede di vaccino, che forse a questo punto erroneamente non ho controllato nell'immediatezza. Voi mi direte che sono il solito polemico ma io ho il diritto di sapere che c... di vaccino mi hanno inoculato».
Proseguendo nella lettura, con alcune dichiarazioni rilasciate dopo essere stato da noi contattato, si arriva alla denuncia vera e propria di quanto accduto con la giustificazione che gli è stata fornita: «Sicché stamane, venerdì 28-01, torno nella sede sopracitata per chiedere delucidazioni. Non è possibile parlare con un medico, ma il volontario della protezione civile addetto al controllo delle prenotazioni mi liquida dicendo che il dottore in questione "probabilmente ha preso un abbaglio, le ha detto una cosa e poi ne ha fatta un'altra". Si esatto avete capito bene, come se il fruttivendolo mi avesse dato le golden al posto delle fuji, tanto sempre di mele si tratta. Mi limito ad esporre i fatti come sono avvenuti, senza commentare questo episodio perchè francamente non trovo neanche le parole. Aggiungo soltanto che mi auspico veramente che si chiuda al più presto il sipario di questo spettacolo tragicomico perchè, per quanto non sia di base contrario ai vaccini, di offrire continuamente il mio corpo per questa sperimentazione ne ho le p…. piene. Quello che mi ha lasciato di stucco è che non c'è corrispondenza tra quello che mi è stato detto e quello che mi è stato fatto. Adesso non so come devo muovermi».