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RailToLand, le Marche e i loro paesaggi protagonisti di un workshop internazionale

Il progetto che si estenderà dal 14 al 18 giugno prevederà una conferenza internazionale a Cagli e il gate multimediale sul treno storico

ANCONA- All’interno del progetto “RailToLand - Collective ideation platform about innovative challenges for communicating European Cultural Landscapes by train” e per l’Anno Europeo della Gioventù, Univpm in stretta collaborazione con la Regione Marche e il Comune di Cagli organizza, nella splendida città marchigiana dell’entroterra pesarese, un workshop, della durata di una settimana, in digital heritage e design thinking, strumenti per la valorizzazione sostenibile del paesaggio, dei territori e dei beni culturali. A presentare il progetto, durante una conferenza stampa Gian Luca Gregori Rettore Univpm, Francesco Baldelli Assessore alle Infrastrutture e alle Politiche per la Montagna e le Aree Interne, Benilde Marini Vice sindaca e assessora alla cultura Comune di Cagli, Paolo Clini Responsabile Scientifico Distori Heritage e referente Univpm valorizzazione beni culturali e Ramona Quattrini responsabile del progetto RailToLand.

Data la natura del progetto, che si rivolge alla valorizzazione del patrimonio costruito e paesaggistico ferroviario tramite il digitale, le attività di formazione sul territorio vedranno anche un giorno, il 15 giugno, interamente dedicato alla linea ferroviaria storica Subappenninica, Ancona- Fabriano-Pergola. All’arrivo, alla stazione di Pergola, sarà presente un Gate Multimediale in cui sarà possibile effettuare un viaggio virtuale lungo la linea Porto-Vigo, caso studio del progetto europeo, ma anche interagire con varie tecnologie digitali che narreranno il paesaggio e il patrimonio culturale delle Marche. Durante i workshop le studentesse, gli studenti e i docenti del partenariato internazionale utilizzeranno immagini da drone per la fotogrammetria e laser scanner per la digitalizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico. Testeranno, inoltre, l’app “RailToLand” per conoscere le peculiarità dei paesaggi che sono attraversati dalla linea ferroviaria Porto-Vigo. Dal 14 al 18 giugno, studenti e docenti dalla Spagna, dal Portogallo e dalla Francia, lavoreranno insieme ai gruppi di ricerca del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Architettura dell’Università Politecnica delle Marche (Distori Heritage, GAP e H4HH) nell’Area del Basso Appennino Pesarese Anconetano, incontrando gli amministratori locali e partecipando alle sfide che gli enti stanno affrontando.

«Il patrimonio culturale delle Marche sarà protagonista di questo progetto Erasmus+ che darà un respiro internazionale – afferma il Prof. Gian Luca Gregori Rettore Università Politecnica delle Marche – alle tante attività in programma durante il workshop di Cagli. L’obiettivo del nostro Ateneo è anche quello di valorizzare i territori delle Marche e, in particolare, le aree interne. Le infrastrutture, in questo contesto sono fondamentali per la valorizzazione dei territori, della cultura e per una strategia di attrattività che sta alla base del nostro agire». «L’Università Politecnica delle Marche, autentico centro di eccellenza della nostra regione, ha inserito la Subappennina Italica Ancona-Fabriano-Pergola nel progetto europeo Rail To Land – afferma Francesco Baldelli Assessore alle Infrastrutture e alle Politiche per la Montagna e le Aree Interne Regione Marche. Questo progetto formativo e culturale, dedicato agli studenti, viaggia tra l’esperienza del viaggio in treno lungo la Subappenina Italica, riattivata nei mesi scorsi, mixata con un’esperienza virtuale da vivere grazie alle nuove tecnologie digitali. Cultura e turismo, promozione del territorio, mobilità sostenibile e valorizzazione delle eccellenze: il treno diviene leva strategica e pre-condizione per il rilancio dei territori in una visione complessiva delle infrastrutture delle Marche. Continuiamo nel nostro impegno nel disegnare, senza interruzioni, l’anello ferroviario che colleghi Ascoli Piceno con i territori della provincia di Pesaro Urbino, una linea che sale lungo la dorsale adriatica, da Civitanova Marche s’inoltra a Fabriano, raggiungendo Urbino, per poi ricollegarsi alla costa a Fano e Pesaro. Ringrazio il Magnifico Rettore prof. Gregori ed i suoi docenti responsabili del progetto Rail to Land, Prof.ssa Quattrini e Prof. Clini, che hanno riconosciuto nella Subappenina Italica Ancona-Fabriano-Sassoferrato-Pergola un modello culturale europeo per il rilancio di infrastrutture e territori».

Per Alberto Alessandri Sindaco Comune di Cagli «l’aver messo a sistema la bellezza del nostro territorio, patrimonio che certifica la provenienza delle nostre radici e il continuo richiamo alle nostre tradizioni, con l’uso della tecnologia e quindi la costruzione di modelli digitali, il tutto vissuto e creato all’interno di un vagone che si muove lungo la ferrovia, è un’idea da supportare e che appare fin d’ora vincente». Benilde Marini, vice sindaca e assessora alla cultura del Comune di Cagli: “L’accoglimento di questo progetto è un punto di vanto per Cagli. I nostri luoghi possono essere di ispirazione per i giovani che verranno a studiare nella nostra città che potranno ammirare l’arte che ci avvicina alla storia, il Torrione e la Rocca di Francesco di Giorgio Martini voluti da Federico da Montefeltro, unendo tecnologia e patrimonio culturale». «Ci sono nuovi approcci della cultura per le aree interne - secondo il Prof. Paolo Clini referente Univpm per la valorizzazione beni culturali - la cultura non è più solo bellezza ma anche interazione con lo sviluppo vero dei territori. In questo caso andiamo a portare la cultura dentro le problematiche delle infrastrutture che possono dare slancio e vitalità alla valorizzazione dei territori. A sottolineare questo aspetto il supporto al progetto da parte dell’assessorato della Regione Marche alle infrastrutture segno di una attenzione particolare e strategica verso queste tematiche».

La responsabile del progetto RailToLand, la Prof.ssa Ramona Quattrini, si dice convinta che l’essere immersi in un patrimonio così complesso e di valore, insieme alle tecnologie che verranno messe in campo per la produzione di modelli digitali accurati e riutilizzabili, porteranno le studentesse e gli studenti a un approccio innovativo di conoscenza e rigenerazione, utile alle future generazioni di professionisti. Concluderà la settimana la conferenza internazionale al Teatro di Cagli, il 17 giugno, dal titolo “European landscape and heritage in the digital age”, con relatori Livio De Luca (Map CNRS), Maurizio Forte (Duke University), Anna Maria Marras (ICOM), Mario Santana Quintero (Carleton University) e i fondatori di Heritage Asset management, Roberta Bartolone e Giulio Mangano. La conferenza è patrocinata da AIUCD e EADH e dagli ordini professionali degli Architetti e degli Ingegneri della Provincia di Pesaro e Urbino, ed è prevista la diretta streaming e la traduzione simultanea italiano-inglese. In essa si delineeranno le tendenze di ricerca sul paesaggio e il patrimonio europeo facilitate dalla pervasività del digitale e a si cercherà di prevedere sfide e opportunità future in questo ambito, reso ancora più attuale dalla messa a terra del PNRR, temi trattati durante la tavola rotonda coordinata dalla Prof.ssa Maddalena Ferretti, coordinatrice del corso di studi di Ingegneria Edile e Architettura.

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