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Il Treno della Memoria è ad Ancona. Più di 1.500 studenti in fila per la visita guidata

Un viaggio attraverso la storia, per tramandare alle nuove generazioni il ricordo di chi ha perso la propria vita per la patria

ANCONA - Il 29 ottobre del 1921, alle 8 del mattino, un convoglio partì da Aquileia verso Roma trasportando al suo interno il feretro di un soldato morto durante la prima guerra mondiale. Una salma che non è stata mai riconosciuta. Ignota, appunto. Come molte altre rimaste senza un nome e senza nessuno che ne reclamasse mai l’identità. Il Milite Ignoto, così è stato definito, fu sepolto sotto l’Altare della Patria, al Vittoriano di Roma. Ed è diventato il simbolo di tutti i soldati morti in un conflitto e mai identificati. Oggi il treno della memoria ha fatto tappa ad Ancona per la consueta giornata di visite. Il convoglio resterà in sosta alla stazione ferroviaria di Ancona fino alle 18 di oggi pomeriggio (13 ottobre).

L'importanza del treno

Stendardi, gonfaloni e gagliardetti bene in vista. La giornata di visite al treno della memoria si è aperta questa mattina alle 8,30 con la cerimonia commemorativa alla presenza delle autorità locali, le associazioni combattentistiche e d’Arma. Poi il via alle visite con le scolaresche. «Il treno della memoria è importante per il riconoscimento di un valore, che è quello dell’unità nazionale - ha affermato il dirigente tecnico ispettivo dell’Ufficio Scolastico Regionale, Corrado Faletti -. Questa è una storia che vuole essere ricordata per la sua bellezza, e per quanto significa per tutti». In particolare per i più giovani, a cui l’iniziativa è rivolta al fine di sottolineare quanto sia rilevante il valore dell’unità nazionale e del patriottismo. 

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Il rapporto con il territorio

La città di Ancona, seppure in maniera molto silenziosa, rappresenta un centro significativo nella formazione di una coscienza patriottica della popolazione italiana. Dall’annessione di Ancona nel Regno d’Italia nel 1860 alla liberazione dal giogo nazi-fascista da parte delle truppe del generale Anders. Ancona, certamente per la sua posizione strategica a picco sul mare, ha sempre ricoperto  un ruolo di interesse nei vari conflitti. Ed ecco perchè il treno del Milite Ignoto, ad ogni tour nazionale, fa sempre tappa in città. «Ancona è un porto e un centro di passaggio importante - continua il dirigente - con questa iniziativa abbiamo voluto che le Marche venissero riconosciute come regione di un certo spessore quale è». 

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