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Tari, taglio delle tassi per agevolare le famiglie colpite dalla crisi del Covid-19

Il Comune fa sapere che si è riusciti a spalmare i 55 mila euro ricevuti dal Governo per l’intera comunità

È un abbattimento generalizzato quello sulla tassa dei rifiuti deciso dal Comune di Castelplanio con l’obiettivo di tutelare sia le attività produttive frenate dalla pandemia che le famiglie. «Tramite un doppio meccanismo contabile - scrive l'amministrazione - si è riusciti a spalmare i 55 mila euro ricevuti dal Governo per l’intera comunità, prestando ovviamente particolare attenzione alle imprese maggiormente colpite. Ed infatti, per le attività che sono rimaste chiuse totalmente nei mesi della pandemia di quest’anno, è riconosciuta una riduzione del 75%, che scende al 32% per quelle la cui chiusura è stata solo parziale e al 10% per le altre. Rimodulando poi leggermente il peso della Tari tra imprese e cittadini, automaticamente il carico che graverà sulle famiglie risulterà più ridotto, senza per questo penalizzare le stesse attività produttive».

Il provvedimento, adottato dal Consiglio comunale, riuscirà pertanto ad ammortizzare pienamente l’aumento deciso dall’Autorità d’Ambito provinciale. «Un altro strumento - si legge nella nota - su cui l’Amministrazione comunale intende intervenire è quello relativo ai controlli per il corretto conferimento dei rifiuti per la differenziata. Già tre le persone sanzionate nelle ultime settimane dopo segnalazioni di cittadini attenti che avevano informato il Comune delle modalità assolutamente irregolari con cui le stesse separavano i rifiuti o li abbandonavano fuori dai cassonetti. Un problema, questo, di rilevante aspetto economico, visto che ogni anno il Comune di Castelplanio è costretto a pagare circa 40 mila euro di maggiori costi per l’eccesso di impurità riscontrato nei vari materiali avviati alla differenziata». Tra l’altro «con il mese di luglio entrerà in funzione anche una telecamera mobile e non visibile, capace di riprendere le operazioni scorrette nello smaltire i materiali o abbandonarli al di fuori dei contenitori».

«Ogni Comune - ha spiegato il sindaco Fabio Badiali - ha l’obbligo di coprire interamente le spese dei rifiuti con la relativa tassa. Se il Comune spende di più, pertanto, sono i cittadini a spendere di più. È pertanto evidente che se tutti ci comportassimo correttamente nel differenziare, meno risorse sarebbero necessarie. Invito pertanto a separare puntualmente i vari rifiuti e, laddove si venisse a conoscenza di comportamenti non corretti, a segnalarlo prontamente alla polizia municipale che assumerà tutti i provvedimenti conseguenti». 

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