Sindacati, il settore agricolo si mobilita: presidi il 10 aprile
Sono previsti presidi davanti alle Prefetture di Ancona, in piazza del Papa a partire dalle ore 9.30: lo comunicano Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil
Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil, il 10 aprile mobilitano i lavoratori e le lavoratrici del settore agricolo, a sostegno delle loro proposte di modifica al decreto Sostegni, con presidi davanti alle Prefetture di tutta Italia. «Nelle Marche sono previsti presidi davanti alle Prefetture di Ancona - si legge nella nota - in piazza del Plebiscito a partire dalle ore 9.30, per le province di Ancona Pesaro Macerata, e di Ascoli Piceno, in piazza Simonetti dalle ore 10.00, per le province di Fermo ed Ascoli Piceno».
«I lavoratori stagionali agricoli - prosegue il comunicato - essenziali in tutte le fasi della pandemia, sono stati dimenticati anche dal governo Draghi, discriminati ed esclusi dal diritto di ricevere un “sostegno”. Sono un milione le lavoratrici e i lavoratori che hanno perso giornate di lavoro a causa dell’emergenza sanitaria in corso; con loro il governo ha dimenticato anche gli stagionali degli agriturismi, da un anno senza lavoro e senza alcun sostegno al reddito. Vogliamo ricordare a tutti e alla politica in primis che le lavoratrici e i lavoratori agricoli sono essenziali sempre, non solo quando è stato chiesto loro di seguitare a lavorare, garantendo per mesi cibo sulle tavole di tutti. Oggi a questi lavoratori vanno garantiti diritti contrattuali, un reddito dignitoso e sostegni adeguati come ad altre categorie di lavoratori».
La mobilitazione ed i presidi del 10 aprile «sono necessari a rivendicare con forza , alla Autorità prefettizia in rappresentanza dello stato centrale, le ragioni di migliaia di famiglie di lavoratori del settore agricolo, ridotte in povertà dalla drastica diminuzione delle giornate di lavoro e della necessità di avere un adeguato sostegno».