Stop perdite idriche, 78 milioni dal Pnrr: «ma l'Aato 3 non li ha mai chiesti»
78 milioni destinati alle Marche per ridurre le perdite idriche ma l’Aato 3 (Macerata e Osimo) non fa domanda.
«L’Aato 3 (organismo responsabile del servizio idrico nella provincia di Macerata e nei Comuni di Osimo, Castelfidardo e Numana) ha perso la possibilità di ottenere finanziamenti del PNRR per la riduzione delle perdite delle reti di distribuzione dell’acqua».
Il Consigliere comunale di Progetto Osimo Futura, Achille Ginnetti, ha sollevato la questione durante la discussione della mozione della consigliera del M5S Caterina Donia in ordine a possibili interventi dell’Amministrazione comunale per fronteggiare una eventuale crisi idrica nel Comune di Osimo. «Condivido il contenuto della mozione e sono d’accordo che servano buone pratiche per il risparmio dell’acqua. Sappiamo bene però che in Italia più del 40 % di acqua viene persa lungo le tubazioni nel percorso dalla sorgente al rubinetto. È il problema principale da affrontare relativo alla disponibilità di questa risorsa. È necessario prendere misure forti- dichiara Ginnetti-. Bene che Astea abbia cambiato alcune centinaia di metri di tubazioni, ma il nodo della questione sono le decisioni non prese dell’Aato 3 riguardo al finanziamento del PNRR per la riduzione delle perdite delle reti di distribuzione dell’acqua. Dei 78 milioni destinati alle Marche, mentre le altre hanno ottenuto delle risorse importanti (23 milioni Ancona, 19,5 milioni a testa Pesaro e Ascoli Piceno) l’Aato 3 non ha nemmeno fatto domanda. Per presentarla erano necessari 2.200 km di rete idrica quindi i diversi gestori idrici dell’Aato 3 avrebbero dovuto sedersi al tavolo e fare la richiesta insieme. Si è persa un’occasione importante».