Da discoteca a struttura sociosanitaria: per la rinascita dello Shalimar manca l’ultimo ok
Dovrà pronunciarsi il giudice fallimentare sull’offerta all’asta di 715.500 euro arrivata da un’immobiliare di Roma
SENIGALLIA- Per anni è stata una delle discoteche più belle e frequentate della riviera. Oggi, in seguito all’asta per l’aggiudicazione dei locali chiusi dal 2008, potrebbe diventare una struttura sociosanitaria.
E’ tracciato il destino dello Shalimar, ex club sulla collina di Scapezzano meta di giovani e divertimenti per varie generazioni. Cinque edifici, l’ex villa padronale che ospitava il ristorante e le precedenti aste che hanno visto la cifra scendere sempre più inesorabilmente. A gennaio scorso, l’edificio fu colpito anche da un rogo che distrusse proprio la villa.
Alla scadenza dell’ottavo tentativo, mercoledì 22 giugno, l’unica offerta pervenuta è stata quella di 715.500 euro (offerta minima per partecipare) da parte di un’immobiliare di Roma che però deve attendere l’ok da parte del giudice fallimentare e del comitato dei creditori. L’offerta, infatti, è più bassa del prezzo base di 954mila euro e necessita quindi del semaforo verde. L'immobiliare, il cui nome non potrà essere diffuso finchè non verrà ultimata la procedura con l'assegnazione definitiva, è interessata all'investimento che porterebbe come detto alla realizzazione di una struttura sociosanitaria.