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Lavori a scuola, alunni trasferiti: spunta l'ipotesi oratorio

E’ l’oratorio completamente ristrutturato e inaugurato nel 2014 uno degli edifici che potrebbero ospitare gli alunni della scuola elementare

E’ l’oratorio di Castelferretti, completamente ristrutturato e inaugurato nel 2014, uno degli edifici che potrebbero ospitare gli alunni della scuola elementare Leonardo Da Vinci, durante i lavori di demolizione e ristrutturazione della parte più recente del plesso. L’ipotesi è stata discussa nella serata mercoledì 17 novembre, nella chiesa di Sant'Andrea, dove su invito del parroco don Gabriele Ruzziconi si è riunita la comunità che doveva esprimersi su questa soluzione. L’idea è quella di ricavare dall’oratorio sette aule, grazie a pareti scorrevoli facilmente rimovibili e di ospitare le altre due classi (sono nove in tutto quelle da ricollocare) nella scuola media Montessori. Con questa soluzione le lezioni si svolgerebbero al centro del paese, facilmente raggiungibile anche a piedi. La comunità, in ogni caso, non perderebbe l’uso dell’oratorio:  nel pomeriggio, dopo l’opportuna sanificazione, le aule sarebbero utilizzate per il catechismo e le altre attività  parrocchiali. Il Comune verserebbe un contributo alla parrocchia, da impiegare per pagare il mutuo contratto per la costruzione dell’oratorio stesso.

La soluzione è stata accolta con favore dalla comunità parrocchiale e anche il Comune ne sottolinea gli aspetti positivi: rispetto ad altri immobili già valutati, questo è molto recente e non richiederebbe forti investimenti per adeguarlo, visto che è già a norma. Sarebbe necessario solo posizionare le pareti mobili ed eseguire piccoli interventi per un bagno. Restano però da valutare alcuni aspetti prima di arrivare a un accordo e compiere la scelta definitiva. I lavori per realizzare la nuova scuola Da Vinci dovrebbero durare da un anno a un anno e mezzo e dovrebbero partire nei primi mesi del 2022.

«L’ipotesi di ospitare gli alunni nei locali dell’oratorio – dice il sindaco Stefania Signorini – è nata dal confronto con la comunità di Castelferretti, con il parroco don Gabriele e con la dirigente scolastica del Comprensivo Sanzio Rosa Martino, che ha partecipato con me all’assemblea e che ringrazio per la disponibilità. Ritengo prioritario condividere decisioni così importanti e ho trovato una comunità molto coesa e disponibile». «In questi mesi – dice l'assessore ai Lavori pubblici Valentina Barchiesi – sono stati presi in considerazione diversi immobili, privati e di proprietà comunale, da adeguare sia dal punto di vista strutturale, che antincendio e funzionale. Sono stati fatti sopralluoghi e studi di fattibilità dai quali sono emersi costi molto alti per beni che, nella maggior parte dei casi, non sarebbero rimasti nel patrimonio comunale. L'obiettivo dell'amministrazione comunale, oltre che ridurre i costi, è quello di far restare gli alunni a Castelferretti e di investire risorse in beni che rimangano alla comunità. Con i soldi risparmiati ad esempio potremmo sistemare il cortile esterno delle scuole medie Montessori con un nuovo campo da gioco all’aperto e rendere tale

giardino fruibile anche da parte dei bambini delle scuole elementari, una volta ultimata la nuova scuola».

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