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Roadpol, la polizia stradale marchigiana partecipa al network europeo

L’Italia è rappresentata dal Servizio polizia stradale del Ministero dell’Interno. Lo scopo della campagna Speed è di contrastare su tutte le arterie di grande viabilità il superamento dei limiti di velocità

Il Compartimento della polizia stradale Marche partecipa a roadpol network europeo delle polizie stradali che ha programmato dal 19 al 25 aprile, l’effettuazione dell’Operazione Congiunta Europea denominata “Speed”. Roadpol è una rete di cooperazione tra le polizie stradali, nata sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale aderiscono tutti i Paesi membri, tranne la Grecia e la Slovacchia, oltre alla Svizzera, la Serbia, la Turchia ed in qualità di osservatore la Polizia dell’Emirato di Dubai (Emirati Arabi Uniti).

L’Italia è rappresentata dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno. «L’Organizzazione - si legge nella nota - sviluppa una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee, con l’obbiettivo di ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali in adesione al Piano d’Azione Europeo 2021-2030. Tale attività si sviluppa attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutto il Continente, all’interno di specifiche aree strategiche». L’obiettivo ultimo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo Roadpol.

«Lo scopo della campagna Speed - prosegue la nota - è di contrastare efficacemente, su tutte le arterie di grande viabilità, il superamento dei limiti di velocità da parte dei conducenti dei veicoli a motore, affinchè si sviluppi la coscienza e la consapevolezza che nello stesso momento tutte le Forze di Polizia Stradale dell’Unione Europea e non solo stanno operando con le medesime modalità, strumenti omogenei e un obiettivo comune». Per l’intera settimana, chiunque si metterà alla guida sulle direttrici europee sarà pertanto conscio che, in ogni Paese che attraverserà, il rispetto dei limiti di velocità verrà costantemente monitorato. A tal fine la Polizia Stradale ha predisposto sull’intero territorio nazionale l’effettuazione, per tutto il periodo in questione, di mirati controlli della velocità e anche l’implementazione dei servizi con i sistemi tutor sulle arterie autostradali e di grande comunicazione laddove è installato e attivo questa particolare tecnologia per il rilevamento medio e puntuale della velocità.

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