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Domenica, 28 Maggio 2023
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Affidamento del servizio rifiuti, Cisl: «Serve un cambio di passo»

Comuni ed amministratori «che hanno sostenuto l’ipotesi di un affidamento ad un soggetto pubblico, diano una spinta decisa alla realizzazione del processo. I 700 e più lavoratori del comparto se lo aspettano». Il comunicato dei sindacati sul tema della gestione dei rifiuti a livello provinciale

Sull'affidamento del servizio dei rifiuti a livello provinciale Fit-Cisl chiede un «cambio di passo». Si legge in una nota: «L’individuazione del gestore unico dei rifiuti nell’ambito provinciale di Ancona, tramite affidamento diretto in house, non può prescindere da certi adempimenti che devono assolversi in tempi contingentati.  Piani operativi, corredati da valutazioni economiche mirate, vanno presentate da società/consorzi pubblici in tempi ragionevoli, sennò si rischia seriamente che il passare del tempo produca “effetti non desiderati”. L’aver deliberato, infatti, su un piano d’ambito provinciale e l’aver previsto anche l’affidamento “a gara” ad un gestore unico del servizio di raccolta, trasporto dei rifiuti e dello spazzamento, con la previsione di una “derivata” a tempo per un eventuale affidamento in house, determina che lo scorrere del tempo non sia una variabile da cui si possa prescindere».

Comuni ed amministratori «che hanno sostenuto l’ipotesi di un affidamento ad un soggetto pubblico, diano una “spinta decisa e definitiva” alla realizzazione del processo; i 700 e più lavoratori del comparto se lo aspettano. Tra i tanti motivi che imporrebbero una accelerazione, oggi se ne aggiungono altri: ad esempio, le dinamiche riguardo l’accesso ai fondi del Pnrr». Il sindacato chiede una «progettualità unica provinciale finalizzata all’innovazione tecnologica delle infrastrutture necessarie al miglioramento dei sistemi di raccolta, trova, infatti, valorizzazione all’interno dei fondi stanziati nel Piano Nazionale di resilienza; la stessa cosa si evidenzia per la realizzazione degli impianti di selezione e recupero dei rifiuti.  Tutto ciò al fine di offrire un servizio di gestione dei rifiuti economico ed efficiente alla cittadinanza, che realizzi appieno l’economia circolare e che attenzioni anche le problematiche legate alla sicurezza sul lavoro». Conclude il comunicato: «In assenza di progetti cogenti dovremmo valutare delle iniziative da intraprendere per non far naufragare un progetto strategico per il nostro territorio». 

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