rotate-mobile
Attualità

Portonovo, la riduzione dei parcheggi a valle è necessaria: incombe il rischio incendi

In arrivo le barriere “new jersey” per delimitare le aree. Sarà ridotto anche lo spazio riservato agli scooter per via dei rischi

ANCONA- Portonovo si appresta a dire addio ad un numero consistente di parcheggi a valle. Quanto già paventato da più di una settimana potrebbe diventare molto presto realtà in conseguenza dei vari sopralluoghi, tenuti dai Vigili del Fuoco, che hanno fatto emergere un elevato rischio incendi. Rischio incendi dovuto principalmente al caldo, è vero, ma anche alla folta presenza di auto e scooter parcheggiati nelle vicinanze di piante e arbusti. In questo senso sono già in arrivo le barriere “new jersey” che delimiteranno le zone posteggio a circa un metro e mezzo dalla vegetazione nei parcheggi comunali. Intervistato dal Corriere Adriatico, il prefetto Darco Pellos è intervenuto sull’argomento ribadendo l’assoluta centralità del problema: «Mantenere alta l'attenzione su questo argomento è fondamentale, vista la straordinaria siccità del periodo e i roghi che si stanno sviluppando in Italia e all'estero, anche per l'incuria delle persone».

Quali parcheggi saranno ridotti?

Nel Lago Grande verrà chiuso l’intero parcheggio a pagamento per gli scooter in aggiunta ad alcuni posti auto appena sotto il Seebay. Stessa sorte alla Torre, dove verranno tagliati i posteggi accanto alla vegetazione, sulla sinistra rispetto all’ingresso e sulla destra andando verso la zona del Clandestino Sushi Bar. Il park libero per gli scooter, invece, esattamente tra la Torre e la Capannina verrà sensibilmente ridimensionato con apposite delimitazioni. 700 sono i posti auto disponibili nei tre parcheggi a monte, forniti da navetta, e 600 quelli a valle gestiti da tariffe comunali.

E ora che succede?

Gli operatori della Baia, come prevedibile, non hanno preso benissimo questa decisione soprattutto in termini di tempistiche. Una cosa è certa, Portonovo ha bisogno di prevenzione onde evitare di rovinare una delle più belle zone d’Italia per il turismo estivo. L’aumento dei parcheggi a monte, che potrebbe essere ulteriormente incrementato in futuro, è già di per sé una prima soluzione a braccetto con l’aumento delle navette e dei bus che dal 1 luglio hanno prolungato le proprie corse fino alla mezzanotte. E’ facile pensare, in conclusione, che le strade da seguire siano proprio quelle del trasporto pubblico e della sostenibilità.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Portonovo, la riduzione dei parcheggi a valle è necessaria: incombe il rischio incendi

AnconaToday è in caricamento