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Venerdì, 19 Aprile 2024
Truffe agli anziani: i consigli per evitarle

«Gli anziani si vergognano di denunciare»: un volantino con i consigli anti truffa

In questura l'incontro per presentare il nuovo volantino con i consigli anti truffa agli anziani. Il questore Capocasa: «La prevenzione è la chiave»

«Non te fida' manco de l'ombra tua»: è lo slogan dialettale ma molto incisivo della nuova campagna di sensibilizzazione della questura di Ancona insieme all'associazione di categoria Confartigianato Ancona Pesaro e Urbino. Attraverso un volantino, distribuito tra chiese, parrocchie e farmacie, si invitano gli anziani a prestare la massima attenzione per difendersi da truffatori e impostori che troppo spesso tentano di aggirarli. IMG-2900-2

«Ancora purtroppo si continua a cadere nei tranelli dei truffatori - ha detto questa mattina il questore Cesare Capocasa -. Sono entrato in polizia 30 anni fa. Pur se con qualche variante sono sempre le stesse truffe ad essere messe in atto. La vittima si vergogna di denunciare e così i responsabili la fanno franca. Ora, con questa attività di diffusione capillare del volantino, crediamo che si possa dare una risposta importante ed efficace in termini di prevenzione». Si tratta di sette semplici regole da seguire. Si va da «Non aprire la porta di casa a sconosciuti, anche se dichiarano di essere dipendenti di aziende pubbliche e vestono un'uniforme» a «Se qualche sconosciuto ti telefona per chiedere notizie non dire nulla di te e delle tue abitudini», fino alla regola che consiglia di «non fermarsi con sconosciuti per strada e non farsi distrarre». Il questore assicura che «seguendo queste piccole accortezze si possono ridurre in modo significativo le truffe». Anche il segretario della Confartigianato Marco Pierpaoli ha ribadito l'importanza di quest'azione. «Un terzo dei nostri marchigiani sono pensionati. Si tratta di una categoria non sempre aiutata e ascoltata. E' la prima iniziativa che abbiamo formalizzato con la questura. Il volantino arriverà anche per posta ai 14mila pensionati della Confartigianato e saranno distribuiti nei 18 uffici dell'associazione».

Durante la presentazione in questura si è insistito molto sul tema della vergogna come ostacolo nella denuncia dopo aver subito questo genere di episodi. «Una delle esortazioni del volantino - spiega Claudio Maria Latini, presidente dell'Anap, associazione pensionati che aderisce a Confartigianato - è quello di dire senza vergogna che si è stati vittima di una truffa. Ho conosciuto due casi concreti di persone che non avevano tanto dolore di aver perso dei soldi quanto nell'ammetterlo con i figli. Sarebbe stata una giustificazione che li avrebbe fatti sentire inutili, deboli e incapaci. E' un fatto psicologico che pesa più della perdita economica per questo è così importante la sensibilizzazione».  

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