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Martedì, 23 Aprile 2024
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Giovani e microcriminalità, parola all’esperta: «Riaprire le discoteche? Prima serve lo sport»

La psicologa Gloria Trapanese, esperta in ambito giovanile, ha fatto il punto sugli ultimi episodi passati alle cronache cittadine che hanno riguardato i baby. Nella sua disamina si parla di lockdown, riapertura dei locali, sport e abbandono scolastico

Da mesi oramai, in particolare dopo i weekend, le cronache cittadine si stanno riempendo – troppo spesso – in negativo di episodi che vedono come protagonisti dei giovanissimi talvolta non ancora maggiorenni. Per provare a meglio comprendere il fenomeno ci siamo serviti del parere della psicologa Gloria Trapanese esperta del mondo giovanile soprattutto nell’ambito della prevenzione, educazione alla legalità e rapporto con scuole e istituzioni sportive al fine di avvicinare i ragazzi e le ragazze a quelli che sono i contesti educativi di riferimento:

«Sento spesso parlare del rapporto che sussiste tra lockdown e microcriminalità e ho cercato di farmi una mia idea. Possiamo dire che lo stare in casa può aver accentuato dei comportamenti in particolare e mi riferisco alle risse organizzate via social ma non possiamo attribuire al lockdown e ai social tutte le colpe. Sicuramente l’incremento c’è stato ma i motivi vanno ricercati altrove attraverso, magari, l’analisi di quei fenomeni d’imitazione tipici della fase adolescenziale».

Scendendo più nel particolare: «Non è facile dare una ricetta di un corretto recupero di questi ragazzi ma sicuramente il dialogo e l’attenzione sono sempre importanti. Riapertura delle discoteche? Ancora prima di questa strada, ritengo più lo sport fondamentale in questa fase. Va considerato anche il pericoloso dato legato all’abbandono scolastico che si è terribilmente alzato in fase Covid. Torno a ripetere, lo sport è determinante e rappresenta il più importante dei fattori di prevenzione».

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