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La sala emergenze si fa largo: inaugurati i nuovi spazi in onore del dottor Marco Esposito

Inaugurata questa mattina la nuova sala emergenze all'ospedale regionale di Torrette. Presente l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini

Inaugurata questa mattina la nuova sala emergenza del Pronto soccorso dell’Azienda ospedaliera universitaria di Ancona. Sei posti (cinque in sala e uno nell’anticamera della stessa) riservata al monitoraggio e trattamento di pazienti critici, i quali in base alla valutazione del triage devono essere trattati nel minor tempo possibile per gli elevati rischi legati della loro condizione. L’area è stata dedicata con una targa ad hoc al dottor Marco Esposito, in servizio presso il Pronto Soccorso dal 1989 al 2010, morto dopo un terribile incidente stradale. «Ci ha lasciato nel 2011 mentre stava andando al lavoro. Marco ha dedicato gran parte della sua attività professionale alla diffusione del sapere con grandeWhatsApp Image 2021-12-23 at 13.54.32-3 passione e generosità. Spesso non compreso nella gestione del paziente politraumatizzato e nella gestione delle maxi emergenze. Lui ha dato tutto per questo e noi ancora oggi contiamo tutto il nostro sapere su quello che lui ci aveva trasmesso». Con commozione così il primario del Pronto Soccorso degli ospedali Riuniti di Ancona, Susanna Contucci, ha raccontato alla platea l’eredità lasciata dal grande medico scomparso prematuramente. Il direttore del dipartimento di Emergenza, dottor Aldo Salvi ha aggiunto: «Nella Sala Emergenza arrivano i pazienti con importanti alterazioni dei parametri vitali, funzione primaria della sala è  quella di gestire i pazienti giunti al Pronto Soccorso in condizioni molto gravi». La vecchia sala emergenze era affollata e con pochi posti disponibili: «tutto questo ce lo lasciamo alle spalle», ha detto il direttore generale Michele Caporossi. 

Diffusione del contagio 

Ma quella di questa mattina è stata anche l’occasione per fare il punto sulla situazione pandemica a livello regionale e sulle problematiche dovute alla mancanza di personale in un momento così delicato di aumento dei casi. «Il problema del personale si riflette in modo pesantissimo sull’assistenza primaria. Nelle prossime festività di Natale ci saranno delle sedi con la continuità assistenziale, il cosiddetto medico di base, sguarnite. Chi ha bisogno dovrà chiamare il 112». Così l’assessore alla Sanità della Regione Filippo Saltamartini ha fatto il punto sulla situazione sanitaria alla vigilia di quella che sembrerebbe a tutti gli effetti una nuova ondata pandemica. «Dovremmo rivedere in sostanza l’organizzazione. Per esempio, nel caso dei medici di guardia, bisognerà ripiegare su postazioni che servono più comuni. In questo caso, però, dovremmo prevenire con la contrattazione collettiva per negoziare i compensi». Sulla situazione attuale dei contagiati e, in particolare, sulle strutture ospedaliere a disposizione dei pazienti, l’assessore ha aggiunto: «Come da circolare ministeriale, l’amministrazione è impegnata ad allargare i posti letto Covid. È in corso un’interlocuzione tra le aziende sanitarie per verificare quali servizi possono essere compressi perché evidentemente il personale che viene richiesto per l’allargamento dell’area, sia di terapia intensiva che nell’area medica, comporta una riduzione di questi servizi. È un sacrificio che ogni cittadino deve valutare se ritiene di non vaccinarsi». La strada regina, dunque, è quella «dell’immunizzazione tramite la terza dose». Vaccinarsi «è l'unico modo per tornare alla normalità» conclude l'assessore. Oggi intanto sarà convocata d’urgenza la conferenza Stato-Regioni e probabilmente «ci saranno provvedimenti con la possibilità di ricevere la dose booster dopo quattro mesi con una riduzione del Green pass a sei mesi. Il provvedimento, ad ogni modo, dovrà essere adottato dal governo». Come afferma anche il primario del Pronto Soccorso degli ospedali Riuniti di Ancona, Susanna Contucci: «Da un mese a questa parte si è visto un aumento degli accessi Covid anche nel nostro pronto soccorso. Da fine novembre abbiamo osservato un graduale aumento e siamo arrivati fino a 29 accessi la scorsa settimana e, da due tre giorni, abbiamo la nostra area Covid, già allargata, sempre piena con 6 pazienti».

I posti letto a disposizione attualmente «sono 37 ordinari sub intensivi nella palazzina della malattie infettive. Ci sono poi i posti in rianimazione e, proprio oggi pomeriggio, si aprirà un nuovo settore con dieci posti letto gestiti dalla dottoressa Elisabetta Cerutti (direttrice della Sod di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale di Torrette) e dalla divisione di Rianimazione per pazienti sub intensivi. Questi ultimi saranno riempiti gradualmente nel pomeriggio». Ha concluso la dottoressa Contucci. 

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