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Portonovo, smottamenti pericolosi: la mappa di tutte le zone a rischio

L’ultimo cedimento della falesia dopo il Clandestino. Massima attenzione alle zone delle Terrazze e del Trave

ANCONA- Il problema degli smottamenti e dei cedimenti continua ad interessare Portonovo in questi primi giorni d’estate. Già nei mesi scorsi tecnici ed esperti avevano messo in risalto i potenziali rischi raccomandando, allo stesso tempo, prudenza da parte dei bagnanti nell’evitare quelle zone appositamente segnalate.

Ieri (domenica 29 maggio), un altro cedimento si è registrato nel zona – da tempo transennata - compresa tra il Clandestino e l’ex Mutilatini con la piccola frana che non ha causato danni vista l’assenza di persone. Attraverso una serie di studi e di rilevamenti è stato possibile, da tempo, tracciare una sorta di mappa delle zone più a rischio con le delimitazioni esistenti. Zone, tuttavia, non sempre rispettate dalle persone. Grande attenzione è rivolta alle Terrazze dove, nel periodo invernale, il mare arriva a scavare molto in profondità. Non di meno l’area del Trave, costantemente a rischio frane. Le autorità hanno già ribadito il divieto di “fanghi” e balneazione ma spesso e volentieri questi divieti non sono stati rispettati. Non esenti da osservazioni la fascia nord di “Ramona” e il tratto tra la chiesa di Santa Maria e lo scoglio della Vela con la prima di queste, in particolare, troppo popolata nonostante i segnali di avvertimento.

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