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Infortuni sul lavoro, con Play Sicurezza la cultura accompagna le imprese

Un metodo innovativo per far fronte a una piaga che solo nelle Marche tocca in media quasi due lavoratori ogni ora, circa 44 persone al giorno.

L’arte al fianco delle imprese per vincere insieme l’Oscar più ambito: quello per la sicurezza sul lavoro. «Da questa collaborazione virtuosa - si legge nella nota - tra imprese e arte, tra tecnici e artisti, nasce Play Sicurezza, un metodo innovativo per far fronte a una piaga che solo nelle Marche tocca in media quasi due lavoratori ogni ora, circa 44 persone al giorno. Da gennaio a settembre di quest’anno sono deceduti 25 lavoratori, quasi 3 al mese. Freddi numeri che nascondono ripercussioni negative a livello sociale, affettivo ed economiche e contro i quali si cercano azioni di contrasto come la formazione aziendale. Formazione che deve essere efficace, arrivare al cuore di chi ascolta con la capacità di fargli modificare comportamenti e abitudini potenzialmente pericolosi. L’obiettivo è quello di stimolare i processi organizzativi interni di un’azienda attraverso lo spettacolo dal vivo».

Prosegue il comunicato: «La cultura, dunque, per accompagnare il mondo del business verso un miglioramento che non sia a scapito del benessere e della qualità della vita. Proprio di questo si occupa il progetto B.Art, nato dalla collaborazione tra Soluzioni, società anconetana che opera nel settore della formazione aziendale, Consorzio Marche Spettacolo e l’associazione Teatro Giovani Teatro Pirata di Jesi che ha supervisionato la parte artistica del progetto. II tutto cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo. L’idea di base è che gli artisti possono contribuire con idee innovative, nuovi spunti per aumentare l’efficacia dei messaggi che arrivano ai lavoratori attraverso la comunicazione emozionale. Proprio per coinvolgerli al massimo, nei mesi scorsi, è stato lanciato un concorso per autori, chiamati a realizzare un monologo teatrale sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. L’obiettivo? Emozionare l’ascoltatore per riuscire veramente a intervenire sui comportamenti. Sono arrivate opere inedite da tutta Italia. Attualmente sono in corso di valutazione da parte della giuria di esperti del Teatro Pirata. L’autore riceverà un premio di mille euro». 

«Abbiamo cercato testi capaci di emozionare l'ascoltatore sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro – spiega Alessandro Nanni, Ad di Soluzioni - in particolare sul concetto che la sicurezza sia essenziale per proteggere noi stessi e le nostre vite, non rappresentando solo un obbligo di legge o vincolanti indicazioni aziendali. Troppo spesso, a causa di una errata e superata mentalità del “non succederà mai niente”, scegliamo il comportamento sbagliato, esponendoci al rischio. Il testo per noi deve avere la capacità di creare delle onde emotive per sensibilizzare l'ascoltatore nei confronti delle conseguenze dei suoi comportamenti, sia positive che negative: la possibilità che ciascuno di noi ha di scegliere la sicurezza per proteggersi e tornare così a casa dai propri affetti familiari. È importante per testi di questo tipo spingere l'ascoltatore a riflettere sulla responsabilità delle sue scelte e su come possa intervenire per migliorare la propria e altrui sicurezza. Uno dei punti di maggiore interesse è infatti diffondere l’idea che chiunque, ogni qualvolta si trovi di fronte ad un'attività a rischio, deve intervenire a prescindere dal livello gerarchico aziendale: solo così diminuiranno gli infortuni». 

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