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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Piazza Catalani diventa un altro capolavoro di Jassart: anche i cittadini parteciperanno

La prima opera di urbanistica tattica sta prendendo forma. Soddisfatto l’assessore Clemente Rossi che ha parlato di patto tra le parti

FALCONARA- In azione in questi giorni in piazza Catalani parte la prima opera di urbanistica tattica della città. Un intervento innovativo, temporaneo e a basso costo per sperimentare un nuovo (e si auspica migliore) uso dello spazio pubblico dove amministrazione, associazioni, abitanti del quartiere e cittadini tutti sono, insieme e allo stesso tempo, i protagonisti e fruitori di questo cambiamento.

Per 15 giorni gli artisti di strada dell’associazione Jassart, coordinati dal collettivo Plasma insieme all’amministrazione comunale, saranno impegnati nella realizzazione di un’opera pavimentale e murale lungo tutta la superficie della piazza. I writers si sono messi all’opera ieri, martedì 20 settembre, con la preparazione del fondo che nei prossimi giorni si riempirà di colori. Il progetto artistico è stato il frutto di mesi di lavoro e coordinamento con l’associazione Jassart che da subito e con grande spirito di collaborazione ha deciso di sposare il progetto, per il suo valore sociale e per l’attaccamento alla città di Falconara da cui la stessa associazione è partita. Il disegno a terra di piazza Catalani è stato progettato da un gruppo di giovani architetti e ingegneri, ricercatori e dottorandi dell'Univpm (Silvia Cerigioni, Massimiliano Palummeri, Giulia Gennaretti, Francesco Chiacchera e Benedetta di Leo) in collaborazione con gli artisti di Jassart, un lavoro in cui aspetti più tecnici e apporto artistico dialogano in un unico playground.

Ma nel progetto c’è spazio per tutti. Il cantiere sarà aperto e a disposizione della cittadinanza nella giornata di sabato 24 settembre dalle 10.30 alle 18. Tutti i cittadini possono contribuire alla riuscita dell’opera presentandosi in piazza in questa fascia oraria muniti di guanti, abbigliamento comodo e ‘sporcabile’. Arte, sport e cultura si fonderanno in un laboratorio a cielo aperto per rendere la piazza un luogo colorato e piacevole per la comunità, un bene comune rigenerato di cui prendersi cura.

Contemporaneamente nei locali del FabLab si svolgeranno le ultime fasi dell’installazione artistica iniziata a luglio grazie alla preziosa collaborazione dei designer Monica Romagnoli e Markus Holste. Nel corso di questa settimana anche i bambini della scuola Marconi e i ragazzi del centro diurno ‘Sì’, coinvolti sin dalle prime fasi, daranno vita a laboratori complementari. L’urbanistica tattica è uno strumento di rigenerazione urbana che, a fronte di costi limitati, dato che non sono necessarie opere edilizie, permette di ottenere un alto impatto sociale, perché crea nuove destinazioni per i luoghi da riqualificare attraverso colori contrastanti, partendo dai bisogni dei cittadini, che partecipano alla progettazione in qualità di utilizzatori finali. Per seguire tutto il progetto e partecipare basta seguire i profili social di Plasma e del Comune di Falconara. Ludico è un progetto pilota di rigenerazione urbana e innovazione sociale sviluppato dal collettivo Plasma (Francesca Bianchi e Silvia Cerigioni) all’interno del ‘Piano particolareggiato del centro città del Comune di Falconara.

«L'esperimento in corso in piazza Catalani – dice l’assessore all’Urbanistica Clemente Rossi – è per Falconara innovativo. Esso tende a restituire uno spazio, di fatto dimenticato o sottovalutato, ai residenti di qualunque età. Favorisce l'integrazione per far sì che la piazza torni a essere utilizzata dai giovani, ma anche dai meno giovani. Un nuovo impulso alla socialità e a fare della piazza un punto di incontro. All'origine era stata dedicata al pattinaggio, pur non avendone i requisiti canonici.  Oggi vuole essere uno strumento per far giocare i ragazzi, sostare le famiglie, incoraggiare gli anziani a scambiare conoscenze, parlare liberamente dei loro problemi e dei problemi della città. La stessa costruzione delle strutture che vi saranno collocate chiamano al protagonismo, fin dalla loro effettiva realizzazione, tutti coloro che vorranno dare il loro apporto disinteressato a fare propria la piazza stessa, anche nella manutenzione futura. In questo senso ringrazio la disponibilità del Centro Diurno e l'impegno entusiastico degli ospiti di qualunque età.  Un Patto di collaborazione fra cittadini, amministrazione e associazioni».

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