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Banda ultra larga, firmata la convenzione tra il Comune e Open Fiber

La società di telecomunicazioni investirà 4 milioni di euro

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

OSIMO - Una rete in fibra ottica direttamente a casa e negli uffici dei cittadini di Osimo che permetterà loro di navigare fino a 10 Gbps. Il Comune e Open Fiber hanno siglato questa mattina una convenzione che disciplinerà il piano degli interventi per realizzare la rete in banda ultra larga. La società di telecomunicazioni investirà 4 milioni di euro per collegare, tramite un’infrastruttura FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa), 11 mila unità immobiliari. 

Il progetto prevede il collegamento in fibra ottica 11 mila unità immobiliari attraverso la creazione di una nuova infrastruttura di 78 chilometri. I lavori cominceranno con la costruzione del POP (il fulcro della nuova rete) in via Molino Basso per poi proseguire verso il centro abitato su via Molino Mensa e via De Gasperi fino a raggiungere Via Pantani. Per la realizzazione è previsto, ove possibile, il riutilizzo di infrastrutture esistenti al fine di evitare disagi per i cittadini. L’investimento sarà completamente a carico di Open Fiber e rientra nella grande opera di modernizzazione del Paese messa in campo da Open Fiber che vede coinvolte 271 città in tutta la penisola.

“Quando si parla di innovazione tecnologica, di superare il digital divide e di favorire lo sviluppo economico tramite la digitalizzazione l’immaginario collettivo rischia di infrangersi su concetti astratti, ma questa operazione –commenta il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni- concretizza temi strategici per il Paese. L’investimento di Open Fiber consentirà a tante utenze osimane di avere una connessione più veloce e stabile, di avvicinarsi al futuro e questo, in termini socio economici, è un fattore chiave. Penso soprattutto ai riflessi positivi per le aziende del nostro territorio e alle zone che fino a poco tempo fa erano completamente prive di cablaggio, ma anche agli uffici comunali che potranno lavorare più agevolmente. Il fatto poi di essere l’ottava città delle Marche sulla quale Open Fiber ha avviato l’investimento conferma la valenza di Osimo nel panorama regionale ed è motivo di orgoglio per l’amministrazione comunale, che ha voluto favorire questo progetto e non farà mancare il sostegno per quanto di sua competenza. D’altronde Osimo Smart era un motto della nostra squadra di governo fin dalla campagna elettorale del 2014. L’azienda inoltre si è impegnata al ripristino degli asfalti nei punti sui quali i propri tecnici andranno ad operare”.

“La rete che Open Fiber costruirà a Osimo è una vera e propria autostrada del futuro con elevate prestazioni e un’efficienza all’altezza delle più importanti città europee – ha dichiarato Luca Borrelli, Affari Istituzionali area centro Open Fiber – Con noi la città cambierà volto: la nostra rete abiliterà la smart city, la città del futuro, semplificando la vita di cittadini, aziende e Pubblica Amministrazione, oltre che a dare slancio al settore turistico e culturale, da sempre fiore all’occhiello della città”. Open Fiber sta realizzando una rete in fibra FTTH anche nelle principali aree urbane delle Marche, dove opera con investimento privato. Attualmente il servizio è disponibile ad Ancona, Macerata, Pesaro, Fabriano, Ascoli Piceno, Senigallia e Civitanova Marche per oltre 100 mila famiglie tramite un investimento privato di oltre 34 milioni di euro.

Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso.  Quando l’opera sarà completa i clienti interessati non dovranno far altro che contattare un operatore (tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it) scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. Quando l’utente ne farà richiesta, l’operatore selezionato contatterà Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con il cliente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro l’abitazione. Al termine dell’operazione, l’utente sarà pronto a navigare alla velocità di 10 Gigabit al secondo, e beneficiare di servizi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, che abilita una vera rivoluzione digitale.

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