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Ordinanza anti-movida, il sindaco: «Nessun danno, tuteliamo il riposo di turisti e residenti»

Filippo Moschella, sindaco di Sirolo, spiega le motivazioni dietro la decisione di varare un'ordinanza di questo genere nel primo giorno di zona bianca delle Marche

Le Marche entrano in zona bianca, le misure si allentano, il coprifuoco sparisce ma il Comune di Sirolo vara un'ordinanza introducendo da domani (22 giugno) per trenta giorni una serie di restrizioni nel centro storico cittadino che riguardano gli esercizi del settore alimentare e artigiano. Le prescrizioni coinvolgono «via Giulietti e le vie delimitate dall'esigua cinta muraria, da piazza Vittorio Veneto a piazza Franco Enriquez». Nello specifico  i locali del centro potranno essere aperti dalle 6 alle 2 e le operazioni di riordino e pulizia dovranno essere completate entro le 3. «A tale ora - si legge nell'ordinanza - dovranno essere spente le luci e chiusi i locali dell'esericizio. Il titolare, gestore o collaboratore durante le operazioni di chiusura del locale devono prestare massima attenzione per limitare il più possibile i rumori, in modo da arrecare il minor disturbo possibile ai residenti e ai turisti degli immobili filippo moschella alla guida della lista civica impegnati per sirolo incontra gli elettori circostanti». Firmatario del provvedimento è il sindaco Filippo Moschella che spiega: «Su una giornata di 24 ore stiamo parlando di 3 ore di chiusura, dalle 3 alle 6 del mattino. Quest'ordinanza non influirà assolutamente sul lavoro delle attività commerciali e turistiche. Abbiamo il dovere di dare una limitazione di orario in una piazza piccola come quella di Sirolo, per tutelare il riposo dei residenti e dei tanti turisti che alloggiano nelle strutture ricettive del centro». 

Nell'ordinanza, inoltre, è inserito il divieto di vendita o cessione a terzi a qualsiasi titolo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione per asporto, dall'1 alle 7 del mattino. Resta consentita la consumazione di bevande solo all'interno dei pubblici esercizi in sede fissa e all'esterno nelle aree in concessione. Musica ed «emissioni sonore esterne o che interessano l'esterno, prodotte anche con apparecchiature o strumenti musicali» debbono rispettare i limiti del regolamento comunale. «Una limitazione necessaria - prosegue il Primo cittadino - per contemperare il bisogno alla tranquillità. Ci aspettiamo un afflusso importante quest'anno di persone che verranno a visitare le vie caratteristiche e il belvedere. Non bisogna dimenticare, però, che il centro storico di Sirolo è anche un luogo abitato». 

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