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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Disoccupazione, quasi 23 milioni di euro destinati all'occupabilità

Il piano è stato illustrato dall'assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi e prevede «l’intersezione tra politiche del lavoro e politiche della formazione»

ANCONA - «Ci impegniamo per uscire dalla crisi lasciata dalla pandemia e per dare maggiori occasioni di crescita ai lavoratori. In questa ottica, il Pnrr ci offre grandi opportunità». E’ quanto ha dichiarato oggi l’assessore regionale al Lavoro, Stefano Aguzzi, presentando il Piano attuativo regionale del Programma nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (Gol) che assegna alla Regione Marche per l’anno 2022 oltre 21milioni di euro, oltre a 1 miilione e 470mila euro quale fondo per il potenziamento delle competenze dei lavoratori fuoriusciti dalle crisi aziendali, per un totale di 22milioni e 854mila euro.

«Abbiamo seguito con grande attenzione la fase che ha portato alla ripartizione delle risorse alle Regioni – ha spiegato Aguzzi – In questo percorso le Marche hanno giocato un ruolo da protagonista e devo dire che siamo stati sufficientemente appagati rispetto alle nostre richieste». «E’ volontà della Regione Marche - ha continuato Aguzzi – che adesso il Piano attuativo regionale non si agganci di rimbalzo alla ripresa economica post pandemica ma diventi l’occasione per affrontare nodi e criticità di lungo periodo del modello di sviluppo locale». Ecco allora il ruolo fondamentale della formazione professionale per contrastare lo squilibrio tra domanda e offerta di lavoro e la carenza di competenze dei lavoratori. «L’intersezione tra politiche del lavoro e politiche della formazione – ha detto Aguzzi – è una leva determinante delle politiche di sviluppo e consente l’inclusione dei soggetti fragili e vulnerabili, soprattutto giovani e donne, come modello di recupero dello spreco di risorse umane».

Obiettivi che si raggiungono attraverso forme di cooperazione tra servizi per il lavoro pubblici e soggetti privati accreditati, oltre all’indispensabile contributo delle imprese. La Regione Marche individua nei suoi 13 Centri per l’impiego il luogo della valutazione (assessment) personale dei beneficiari di GOL e dell’orientamento nei differenti percorsi prospettabili.Il 'Gol' prevede cinque percorsi: dal "reinserimento lavorativo", per disoccupati che non necessitano di approfondire competenze, all' "upskilling", l'indirizzamento verso un aggiornamento professionale con un corso di formazione breve su un profilo di competenze prescelto; dal "reskilling" per disoccupati con importante deficit di competenze o esigenze di riconversione, al "lavoro e inclusione", per vulnerabili o fragili, e alla ricollocazione collettiva rivolto a persone ancora occupate ma potenzialmente in transizione per effetto di crisi aziendali. Azioni a cui si auspica seguano assunzioni; la Regione potrebbe valutare poi eventuali misure di incentivi ad assumere magari con borse lavoro. Secondo la tempistica della Regione, ad aprile verranno pubblicati gli avvisi, tramite i quali i potenziali beneficiari potranno fare richiesta; a maggio inizierà la presa in carico e il trattamento dei disoccupati. 

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