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Uno spazio riconquistato dopo la pandemia, riapre la sala del Centro Civico ed accoglie la mostra Arti Visive

Taglio del nastro con Stefano Foresi, assessore alla Partecipazione, Susanna Dini consigliere comunale e Fiorello Gramillano, neo presidente dell’associazione organizzatrice

ANCONA - Uno spazio riconquistato e “sottratto” al Covid 19. Dopo il lungo sonno dovuto alla pandemia, è stata riaperta la sala del Centro civico, ex I circoscrizione con l’inaugurazione della mostra collettiva di Arti Visive, organizzata dal circolo culturale Carlo Antognini e patrocinata dal Comune di Ancona.

Taglio del nastro con Stefano Foresi, assessore alla Partecipazione, Susanna Dini consigliere comunale e Fiorello Gramillano, neo presidente dell’associazione organizzatrice. E con il numeroso pubblico intervenuto, si è anche riconquistata la tanto attesa “normalità”, con il vento artistico che ha aperto porti e portoni del villino in mezzo al verde. Ecco gli “Atomi nello spazio”, quello che diventeremo se prevale “l’incomunicabilità”, dipinto e scultura di Paola Angeloni; la “Bomba De Dominicis” grafiscultura di Augusto Salati, dedicata al famoso artista anconetano; lo “Tsunami” di Stefania Novelli; New York e Londra, visti da Mauro Graziani. Poi le composizioni di Anthony Bufali (tra i 12 vincitori del Premio Marche); i giganti di Sauro Tonucci; le foto di Lamberto Gerini; su tutti spicca il rosso di Claudio Tarsetti, colore tragicamente attuale in questa epoca difficile. Le altre opere esposte, tra sculture, dipinti, incisioni, foto sono di Francesca Baldini, Sandra Capomagi, Maria Luisa D’Amico, Livia Galeazzi, Iolanda Galeffi, Alessia Maurizi, Valeriano Mobili, Anna Letizia Novelli, Margherita Ricci e Laura Sacco. L’iniziativa sarà arricchita da un incontro che si terrà il 26 maggio alle 17,30 su “Simonetta Giugni, la creatività insopprimibile di una scrittrice anconetana” con Giovanna Zampetti. Tutto sulla giovane (Ancona 1945- Londra 1985), autrice del romanzo autobiografico “La casa sul colle Guasco” e della raccolta di poesie “Finestre affascinate, ardenti stanze” (prefazione di Mario Luzi), pubblicate postume dopo il suicidio a Londra dove era corrispondente del gruppo Corriere della Sera. Mostra aperta tutti i giorni con ingresso in via Filzi 8, fino al 29 maggio 2022 ore 17- 19,30 ingresso libero.

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