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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Sirolo, Moschella risponde alle polemiche: «Turisti? Assurdo dire che non li tuteliamo»

Il primo cittadino sirolese ha risposto alle polemiche mosse dai turisti e dai gestori delle strutture ricettive di fuori Sirolo circa le agevolazioni sull’App per la prenotazione spiaggia riservata a residenti e operatori locali

Non è tardata ad arrivare la risposta del Comune di Sirolo, direttamente dal primo cittadino Filippo Moschella (nella foto), in merito alle proteste arrivate nei giorni scorsi (in particolare sui social ma non solo) da parte di turisti e gestori di strutture ricettive fuori dal comune sirolese. Oggetto delle contestazioni l’app Ibeach per la prenotazione delle spiagge – Spiaggia del Frate, Spiaggia Urbani, San Michele / Sassi Neri, Due Sorelle (a cui si accede solo via mare) - in riferimento alla prelazione di 48 ore concessa ai residenti (mediante codice fiscale) e alle strutture locali (con un apposito voucher) che limiterebbe l’accesso alle bellezze della Riviera del Conero per i forestieri:

«Per prima cosa ci tengo a ribadire che l’App per la prenotazione spiagge arriva da una delibera regionale del maggio 2021 che si rifà ad un’analoga dell’anno prima all’interno della quale viene imposto ai comuni di controllare gli accessi garantendo i giusti distanziamenti. Accedere alle spiagge tramite prenotazione è propedeutico all’obiettivo che si vuole raggiungere e questa premessa deve essere sempre ricordata».

filippo moschella sirolo-2Ribadita l’introduzione, Moschella è sceso nello specifico: «La prelazione alle strutture ricettive sirolesi deriva dal fatto che se l’albergatore pubblicizza il suo “trovarsi a Sirolo” e poi non riesce a garantire la fruibilità delle spiagge ai clienti l’obbligazione assunta non sarà mai completa. Indicativamente tra spiagge pubbliche e in concessione riusciamo a coprire all’incirca 5000 persone, non riusciremo mai ad accogliere le richieste di tutti con questa normativa. A maggior ragione adesso che l’allerta è anche più alta per la questione incendi. I residenti favoriti sul resto dei turisti? Molti sirolesi possiedono i cosiddetti “grottini” in spiaggia e abbiamo il dovere di garantirgli la fruibilità. In sostanza dobbiamo tutelare i turisti, come facciamo, ma allo stesso tempo anche le attività e i servizi dei sirolesi».

Non manca, in conclusione, anche la risposta diretta a chi accusa l’amministrazione Moschella di “non volere i turisti a Sirolo”: «Accuse assurde. Sirolo vive di turismo e di visitatori giornalieri. Siamo in un momento di pandemia e siamo costretti ad adottare dei comportamenti diversi da quelli abituali. Vogliamo dare, nonostante le difficoltà, qualità dei nostri servizi e la qualità richiede delle attenzioni particolari. Siamo aperti al turismo ma dobbiamo salvaguardare anche i sirolesi».

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