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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Falconara Marittima

Giornata dell'Unità nazionale, cittadinanza onoraria al milite ignoto

Sarà il sindaco a sottolineare l’iniziativa, adottata da oltre 3mila Comuni italiani su proposta del gruppo delle Medaglie d’oro al valor militare d’Italia e dell’Anci

Il milite ignoto sarà anche cittadino di Falconara. Sarà ufficializzata domani, giovedì 4 novembre, in occasione delle celebrazioni per commemorare la giornata dell’unità nazionale e delle forze armate, la volontà unanime del Consiglio comunale falconarese di conferire la cittadinanza onoraria appunto al milite ignoto, soldato simbolo di tutti i caduti italiani rimasti senza nome. Sarà il sindaco Stefania Signorini, nel suo discorso, a sottolineare l’iniziativa, adottata da oltre 3mila Comuni italiani su proposta del gruppo delle Medaglie d’oro al valor militare d’Italia e dell’Anci. «Il 4 novembre 2021 – si legge nella delibera del Consiglio comunale – sarà celebrato il Centenario della traslazione e della solenne tumulazione del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare della Patria ed è auspicabile che a quel valoroso Soldato, inizialmente voluto come ‘di nessuno’ e poi subito percepito come ‘di tutti’, possa oggi essere orgogliosamente attribuita la ‘filiale’ appartenenza ad ogni Comune d’Italia». La cerimonia per le celebrazioni del 4 Novembre partirà alle 10.15 a Castelferretti: il sindaco deporrà corone commemorative in piazza 2 Giugno, davanti al monumento alla libertà, in piazza Bissolati sulla lapide ai caduti e al cimitero della frazione. Il corteo farà quindi tappa al cimitero capoluogo e al monumento ai caduti di via Matteotti, dove il sindaco si soffermerà per il discorso. Le celebrazioni si concluderanno quest’anno a Villanova, davanti al monumento ai caduti del mare e a Bruno Santarelli, inaugurato lo scorso 2 giugno. A evidenziare la solennità della deposizione delle corone sarà il suono della tromba della Banda di Castelferretti. Per sottolineare la ricorrenza, in serata il Centro Pergoli sarà illuminato con il tricolore. In occasione della cerimonia la sosta sarà vietata nell’area di via Matteotti antistante la scalinata che porta al monumento ai caduti, dalle 8 alle 13. Sono stati invitati a partecipare i rappresentanti delle autorità civili e militari, delle associazioni combattentistiche e d’arma e i ragazzi delle scuole.

In occasione delle celebrazioni del IV novembre l’archivio storico di Palazzo Bianchi, dove sono conservati i documenti della prima guerra mondiale, resterà aperto domani dalle 10 alle 12.30.

Sono state inoltre ripulite le targhe che ricordano i caduti falconaresi, poste una nell’arco del castello di Castelferretti e l’altra sul monumento ai caduti di via Matteotti. Sono state inoltre ripulite scalinata e balaustra del monumento ai caduti di via Matteotti e rifatti i lampioni identici a quelli già esistenti.

Era il 4 novembre 1921 quando la salma del milite ignoto (un feretro scelto tra quelli dei caduti della Grande Guerra rimasti senza nome), dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri di Roma fu scortato all’Altare della Patria, dove fu tumulato e riposa tutt’ora. Questa sepoltura simbolica venne decisa all’unanimità dal Parlamento italiano «a sublimazione del sacrificio e del valore dei combattenti e degli oltre 650mila caduti del primo conflitto mondiale».

L’iniziativa commemorativa per celebrare i cento anni da quella data è stata promossa dal Gruppo delle Medaglie d’oro al Valor Militare d’Italia, che ha chiesto la possibilità di conferire al Milite Ignoto in ciascun Comune d’Italia la cittadinanza onoraria. L’iniziativa è stata ripresa dall’Anci, che nei mesi scorsi ha sollecitato in tale senso i Comuni italiani.

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