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Metri di spiagge in meno e tutto da rifare a Portonovo: Emilia lo stabilimento più colpito

Le mareggiate hanno reso vano il lavoro effettuato. Da Emilia dimezzato il numero di ombrelloni ma i problemi sono ovunque

ANCONA- Nei giorni scorsi si era lavorato con grande intensità per provare a recuperare metri di spiaggia, libera o degli stabilimenti, per accogliere con più facilità le centinaia di turisti e bagnanti che affollano quotidianamente la baia di Portonovo. Tanto lavoro per nulla visto che le recenti mareggiate, aiutate in un certo senso anche dal maltempo e dal forte vento che si è abbattuto su Ancona e sulle Marche, hanno reso tutto vano.

La forza del mare, in poche ore, ha inghiottito oltre 1800mc di materiale spostato per sistemare gli arenili messi, a dura prova, anche dell’inverno. I disagi che si sono creati hanno riguardato un po’ tutti, non escludendo nessuno dalla conta dei danni. A livello di spiagge libere, quella alla sinistra del Clandestino Sushi Bar è stata praticamente cancellata. In termini di stabilimenti balneari, invece, Emilia si è ritrovata con almeno la metà degli ombrelloni in meno e con la ricomparsa dello “scalone” per entrare in acqua che era stato sistemato in precedenza. Tra le varie priorità c’è quella di sistemare il prima possibile “il molo” così da renderlo un approdo sicuro in caso di emergenza.

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