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Giochi nelle Marche, approvata la proroga: stop al distanziometro

Il Consiglio Regionale delle Marche ha approvato il rinvio al 31 luglio 2023 del termine per l'adeguamento al distanziometro regionale

Il Consiglio Regionale delle Marche ha approvato il rinvio al 31 luglio 2023 del termine per l'adeguamento al distanziometro regionale. La legge regionale contro la ludopatia del 2017 disponeva entro il 30 novembre 2021 la collocazione degli apparecchi da gioco alla distanza minima dai luoghi sensibili (500 metri per i comuni con più di 5mila abitanti, 300 metri per quelli con popolazione inferiore).

L'articolo contenuto nella pdl "Disposizioni di adeguamento della legislazione regionale" - ancora in corso di discussione - fissa invece la nuova scadenza tra un anno e otto mesi. «Sono sopraggiunte situazioni imprevedibili per le attività di gioco, con la pandemia e la chiusura delle sale per oltre un anno. La tutela della saluta va sostenuta, ma così anche le attività imprenditoriali». Così il consigliere Carlo Ciccioli (FdI) nel corso della seduta. Simile il pensiero di Renzo Marinelli (Lega) promotore della proposta di legge. «Dovremmo aspettare o sollecitare il Governo affinché emani provvedimenti che risolvano il problema. Serve un intervento radicale sul sistema». Secondo Marco Marinangeli (Lega) «la proroga in attesa di una legge quadro è la scelta più razionale e responsabile».

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