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Lorenzo c'è ancora: «Quando vedo questi letti penso al sorriso di mio figlio»

Grazie all’impegno dell’Associazione Onlus Un Battito di Ali e del Comitato dei Genitori dei Bambini Cardiopatici, nel reparto di Cardiochirurgia Pediatrica e Congenita degli Ospedali Riuniti di Ancona sono stati consegnati nuovi letti e accessori volti a migliorare il comfort dei genitori

Grazie all’impegno dell’Associazione Onlus Un Battito di Ali e del Comitato dei Genitori dei Bambini Cardiopatici, nel reparto di Cardiochirurgia Pediatrica e Congenita degli Ospedali Riuniti di Ancona sono stati consegnati nuovi letti e accessori volti a migliorare il comfort dei genitori. Il progetto è stato fortemente voluto dal giovane anconetano Lorenzo Bockholt (scomparso prematuramente nel 2021 dopo una lunga battaglia contro la cardiopatia congenita), e prevedeva l’acquisto di televisori, letti e altri accessori funzionali per la creazione di un’area comfort, dedicata ai genitori dei piccoli pazienti ospedalizzati. «Durante la degenza in ospedale dei propri figli, i genitori e in special modo le mamme neo-partorienti passano settimane, a volte anche mesi, dentro la struttura ospedaliera, che diventa la loro secondo casa – commenta Valentina Felici, presidente dell’associazione Un Battito di Ali –. All’interno delle stanze di degenza e nei reparti, tuttavia, il genitore non sempre incontra l’agio e il ristoro di cui avrebbe bisogno, per poter sostenere il proprio piccolo in maniera ancor più efficace. Oggi la volontà di Lorenzo, un sogno condiviso e supportato da molti, diventa finalmente realtà. Tanti sono i ringraziamenti, a cominciare dall’associazione polacca OSP GRS SWPB, l’associazione nazionale vigili del fuoco in congedo, la mamma di Lorenzo Luciana Tajariol e le zie di Lollo Cristina e Novella» conclude Valentina. 

letto cardiochirurgia lorenzo bockholt-2

L’“eredità” di Lorenzo era stata raccolta dalla sua famiglia, che oggi può definirsi soddisfatta per questo primo grande traguardo raggiunto. «Quando ho visto quei letti – rivela la mamma di Lorenzo, Luciana Tajariol – ho pensato subito a Lorenzo, al suo sorriso, a tutte le volte che ho trascorso le notti in ospedale accanto a lui, tante notti. Ho pensato quando ad aprile mi ha detto che avremmo dovuto fare qualcosa per le mamme dei bambini ricoverati. Ho pensato alle mamme del reparto che finalmente possono stendersi per provare a rilassarsi. Non possiamo privarle delle preoccupazioni, purtroppo, ma possiamo farle stare più comode, farle sentire meglio in mezzo a tanta sofferenza. Questi letti rappresentano un grande traguardo. C’è ancora tanto da fare e noi andiamo avanti». 

Il progetto, fortemente voluto da Lorenzo Bockholt, ha trovato un valido alleato nella figura dell’imprenditore Fiorenzo Rivelli, Presidente Consagent Srl, altresì interessato a sostenere la causa.«Mia figlia Elena dovette assistere la mia nipotina Diletta per alcuni giorni nel reparto di cardiochirurgia pediatrica e da lì si è rilevata l’esigenza di migliorare la permanenza in ospedale delle mamme, durante l’assistenza ai propri bimbi. Insieme a Marco, si è ritenuto opportuno dotare il reparto di poltrone letto consone per un riposo notturno adeguato. Finalmente dovremmo essere riusciti nell’intento. Conosco personalmente il dottor Marco Pozzi. Insieme abbiamo incontrato un cardiochirurgo romeno che opera nella città di Timisoara, in Romania, per lo sviluppo di eventuali collaborazioni tra il reparto altamente qualificato di Torrette e l’ospedale cardiochirurgico romeno». 

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