Un anno di vita, ma il percorso per ipovedenti è già a pezzi
Il percorso tattile dei marciapiedi inaugurato ad Ancona circa un anno fa (Sistema LOGES) sta letteralmente perdendo i pezzi
ANCONA - Il percorso tattile dei marciapiedi inaugurato ad Ancona circa un anno fa (Sistema LOGES) sta letteralmente perdendo i pezzi. Un sistema che dovrebbe avere la nobile funzione di aiutare le persone cieche e ipovedenti, ma che «è stato realizzato in assoluta “difformità” e con evidenti “vizi”» scrive in una nota Altra Idea di Città. Molte delle piastrelle di gomma incollate sugli attraversamenti stradali sono saltate e riposte ai lati della strada.
«Così concepito, oltre ad essere brutto esteticamente, non è nemmeno funzionale: uno sfregio alla città e uno spreco di soldi pubblici- commenta Valeria Campanella, consigliera Ctp 1 in seno al movimento- dove sono finiti il “piano di azione che incide nella realtà” e il “prodotto concreto di azioni concrete e possibili” sostenuti dalla Sindaca Valeria Mancinelli in occasione della presentazione del piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche? È questo il modo di realizzare uno degli obiettivi prioritari del Piano Strategico della città? A mio avviso, questo sembra più un lavoro rozzo e sbrigativo, fatto solo per adempiere agli obblighi di legge. Intanto, tra strisce pedonali scolorite, buche nell’asfalto e auto parcheggiate sopra i marciapiedi, la sicurezza pedonale è messa continuamente a repentaglio. Il risultato? molti incroci continuano ad essere pericolosi e non solo per gli ipovedenti. Mi auguro che il Comune abbia denunciato all’appaltatore le problematiche del sistema LOGES, prima che il certificato di collaudo assuma carattere definitivo».