Le proposte di Falconara Libertas per il lavoro, Grasso: «Sfruttare le opportunità del nuovo polo logistico di Amazon»

FALCONARA- Sono 1.528 i disoccupati falconaresi, di cui 923 donne e 605 uomini. Numeri alla mano, la candidata sindaco di Falconara Libertas, Anna Grasso, interviene sul problema del lavoro, ponendolo tra le priorità del suo programma elettorale. «Nessuno ne parla ma tutti lo conoscono. Il problema del lavoro, di prima occupazione e non, dovrebbe essere per la politica locale un punto su cui non solo confrontarsi ma trovare valide proposte- dichiara Anna Grasso-. Preso atto di una congiuntura nazionale/regionale che ha visto regredire il PIL nei mesi passati, una buona politica deve sapere trovare soluzioni ad un problema che non può essere non affrontato. Lo Stato con il reddito di cittadinanza ha permesso di fornire i mezzi per vivere. A Falconara i percettori sono 187, ma solo 64, circa il 36%, vengono impiegati in progetti PUC. E i restanti 123?».

Falconara Libertas avanza quindi delle proposte di impiego. «Anche coloro che percepiscono un reddito di sussistenza devono sentirsi utili ed essere impiegati nella società, ad esempio nella cura del verde pubblico, pulizia delle strade, impiego in attività di attraversamento davanti alle scuole ecc…». Falconara Libertas guarda anche oltre, ovvero all’apertura del nuovo centro logistico di Amazon a Jesi. «Ci attiveremo affinché Falconara possa beneficiare di quello che sarà un vero e proprio boom economico, ovvero Amazon. Vengono stimati 1.000 posti lavoro diretti e 1.000 nell'indotto del terzo polo logistico europeo per importanza. La nostra città, con il suo aeroporto, snodo ferroviario e autostradale, non può e non deve farsi trovare impreparata- commenta la candidata sindaco-. Una buona politica deve avere una visione che permetta di saper sfruttare questa opportunità creando posti di lavoro nel mondo della logistica e trasporti e nel commercio, quindi ristoranti, bar e b&b.  Noi di Falconara Libertas siamo pronti».