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Attualità Centro storico / Piazza del Plebiscito

Organici ridotti e niente assunzioni: i lavoratori della cultura scendono in piazza

Il presidio è previsto dalle ore 10 alle 12 in piazza del Plebiscito ad Ancona

ANCONA - Protesta, lunedì mattina, dei circa 300 lavoratori degli uffici marchigiani del Ministero della Cultura. Il presidio è previsto dalle ore 10 alle 12 in piazza del Plebiscito ad Ancona. La manifestazione, promossa da Fp Cgil, Cisl Fp e Uilpa riguarda una situazione molto particolare relativa alle condizioni di lavoro di questi uffici dove sono rimasti poco meno di 300 lavoratori nelle Marche.

Si legge nella nota: «Solo dal 2018 gli organici si sono ridotti del 22% ma, nell'arco degli ultimi dieci anni, gli uffici marchigiani del Ministero della Cultura hanno subìto un complessivo dimezzamento. In compenso, le attività sono aumentate, in particolare con la ricostruzione post-sisma e le autorizzazioni legate al Pnrr. A farne la spesa sono i dipendenti, oggi costretti a incombenze raddoppiate». A questo «si aggiunge un'impermeabilità dell'amministrazione a progetti d’ innovazione organizzativa legati alla digitalizzazione, tra i quali l'utilizzo del lavoro agile che la pandemia ha diffuso nei luoghi di lavoro e che il recente rinnovo del Ccnl ha previsto. Non sono più rimandabili un piano straordinario di assunzioni, un approccio organizzativo serio e strutturale sul Pnrr e un miglioramento delle condizioni di lavoro tramite l'adozione di una moderna strumentazione digitale».

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