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Osimo, sicurezza per viabilità e dissesto idrogeologico: all'incontro pubblico si è parlato di progetti e interventi

In generale si è fatto il punto sul completamento delle vasche di espansione a Osimo stazione, sugli interventi di mitigazione idraulica e idrogeologica della medesima area e sui progetti inerenti la realizzazione della nuova viabilità a supporto della nascente struttura sanitaria dell’Inrca

OSIMO - Il mantello della sicurezza su dissesto idrogeologico e viabilità: promosso dal Presidente del Consiglio regionale Dino Latini, si è tenuto ad Osimo Stazione un incontro pubblico e particolarmente partecipato su questi temi che interessano molto direttamente la quotidianità dei cittadini del territorio. In generale si è fatto il punto sul completamento delle vasche di espansione a Osimo stazione, sugli interventi di mitigazione idraulica e idrogeologica della medesima area e sui progetti inerenti la realizzazione della nuova viabilità a supporto della nascente struttura sanitaria dell’Inrca.

«Specie dopo quanto accaduto con il fiume Misa, l’attenzione va tenuta sempre alta in tutti i territori delle Marche - ha spiegato Stefano Aguzzi, assessore alla Difesa del Suolo e della Costa intervenuto all’incontro - Per quanto riguarda la situazione di Osimo Scalo ad oggi abbiamo azioni in atto sul torrente Scaricalasino e sul Fosso Rigo. Su quest’ultimo ci sono interventi in corso con vasche di espansione nella sua parte alta ed uno a valle che ha ampliato l’innesto sull’Aspio per facilitare il deflusso delle acque. Questo corso d’acqua nella sua parte finale passa però attraverso la zona artigianale dove ha più volte recato danni. La novità è che abbiamo individuato un modo di bypassare proprio la zona artigianale con un intervento di 600mila euro per realizzare un nuovo corso del torrente fosso Rigo che passerà fuori di quest’area mettendola così al sicuro definitivamente. Per quel che riguarda Scaricalasino sono previste vasche di espansione nella zona alta dei due torrenti che scendono e formano poi un unico corso d’acqua. Nella parte finale di questo corso d’acqua ci sono attualmente dei lavori in corso per l’innesto sull’Aspio, mentre nella zona alta saranno realizzate sia nella parte sinistra che destra (per i due affluenti fosso Offagna e fosso San Valentino) delle vasche di espansione, che abbiamo suddiviso in due stralci, il primo da 450mila euro già finanziato ed in fase di espropri e autorizzazione. Entro il 2023 andremo in gara d’appalto. Per il torrente Scaricalasino è previsto anche un secondo stralcio, con ulteriori vasche di espansione inserite nel nostro piano di interventi, anche se ancora non finanziati, ma di certo la maggior parte delle vasche di espansione che metteranno al sicuro l’intera area in questione da eventuali esondazioni saranno realizzate entro il prossimo anno”»  

All’incontro è intervenuto anche il consigliere comunale Alessandro Antonelli che ha sottolineato «la volontà della nuova amministrazione regionale di velocizzare il processo di messa in sicurezza del territorio sotto ogni punto di vista. Si tratta di questioni che interessano da vicino tutti i cittadini», mentre la capogruppo Liste Civiche Osimo in consiglio comunale Monica Bordoni ha indicato come sia fondamentale «operare anche per la sicurezza stradale. Nella strada statale 16 sono presenti molti centri commerciali e l’intersezione dei vari mezzi di trasporto provoca reali difficoltà. La necessità di poter contare su rotatorie, sia quella nella zona del Cargopier sia quella richiesta da molti nella zona della Sbrozzola in via dell’Industria è reale. Interventi, questi, che metterebbero in sicurezza la strada ed eviterebbero molti incidenti. Come ne sono capitanti e ne capitano oggi». All’incontro hanno partecipato il direttore del Dipartimento regionale Infrastrutture, Territorio e Protezione Civile, Nardo Goffi, con il tecnico del servizio Stefano Dezi, e il Presidente del Consorzio di Bonifica, Claudio Netti.

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