Fare casa con un occhio al sociale: l'inaugurazione di Leroy Merlin Ancona
Porte aperte nel superstore che apre la sua prima sede nelle Marche: la numero 50 in Italia
Leroy Merlin apre domani il nuovo punto vendita di Ancona, il primo nelle Marche, tagliando il traguardo dei 50 negozi in Italia. Nel pomeriggio di oggi è stato possibile visitare la sede della Baraccola in anteprima assoluta. Un investimento complessivo di oltre 18 milioni di euro, con cui l’azienda specializzata nel bricolage e nel miglioramento della casa sbarca nella nostra regione. Il punto vendita, situato in via Luigi Albertini 42, si rivolge a un bacino di oltre 1,5 milioni di marchigiani, di cui oltre 470 mila residenti nel capoluogo e nella provincia di Ancona. «L’obiettivo di Leroy Merlin è aiutare le persone a realizzare la propria “casa ideale” attraverso un’offerta completa di prodotti e servizi per migliorare la propria dimora: dalla ristrutturazione alla manutenzione, passando per il bricolage, la decorazione e il giardinaggio» spiega l'azienda in una nota. Saranno oltre 100 i collaboratori impiegati nel negozio di Ancona, quasi tutti marchigiani, a cui si aggiunge la collaborazione con 30 artigiani locali dedicati al servizio di posa e installazione dei prodotti a casa dei clienti. «Grazie alla collaborazione con imprese edili, falegnami, idraulici e montatori del territorio, Leroy Merlin ha dato vita a una vera e propria rete di collaborazione sul territorio marchigiano- prosegue l'azienda- l’obiettivo è di valorizzare i professionisti locali e sostenerli nelle loro attività, offrendo loro, grazie a un contratto di collaborazione non in esclusiva, l’opportunità di mantenere il proprio portfolio di clienti e di farlo crescere grazie alla relazione instaurata con l’azienda». A completare l’offerta di servizi Leroy Merlin, il negozio ospiterà, inoltre, un team di 3 architetti dedicati al nuovo servizio di ristrutturazione per il bagno e per l'abitazione completa.
Un giro all'interno in anteprima | VIDEO
Ecosostenibilità e sociale
Il nuovo punto vendita, costruito per ridurre al minimo le emissioni di CO2 sia in fase di cantiere sia nel suo ciclo di vita, rappresenta un'evoluzione della strategia di sviluppo sostenibile dell’azienda. Ci saranno poi l’Orto Fai Da Noi, un orto di comunità che sorgerà negli spazi verdi del punto vendita, e l’Emporio Fai Da Noi, una vera e propria “biblioteca” di materiali e utensili che saranno prestati gratuitamente e donati a persone e famiglie in difficoltà grazie alla collaborazione con la Caritas Diocesana di Ancona-Osimo. Ci sarà anche la possibilità di accedere ai prodotti Leroy Merlin e di prenotare i servizi di posa e noleggio anche online, in perfetta ottica “omnichannel”.
Sicurezza
Ogni collaboratore è dotato di dispositivi di protezione quali mascherine e gel e un team di assistenza dedicato è disponibile a fornire ai clienti ogni informazione. All’esterno del negozio è prevista la rilevazione della temperatura corporea tramite operatori dedicati, mentre in tutta l’area di vendita sono disponibili dispenser di igienizzante mani. Per favorire il distanziamento sono stati installati appositi schermi in plexiglass ai punti consiglio e in zona casse e sono state apposte comunicazioni in tutto il negozio. Il numero di visitatori presenti contemporaneamente all'interno del negozio è monitorato in modo costante attraverso appositi dispositivi. Nel rispetto delle ultime ordinanze regionali e per tutta la durata della “zona rossa” sul territorio delle Marche, sarà attiva esclusivamente la vendita di beni prima necessità, con la possibilità di spostarsi dal proprio comune per raggiungere il negozio con autocertificazione. «L’Italia continua a rappresentare un mercato ad alto potenziale per Leroy Merlin. La pandemia non ha fermato i nostri piani di sviluppo e il nuovo punto vendita di Ancona ne è la conferma- dichiara Mauro Carchidio, Direttore Immobiliare e Sviluppo Sostenibile di Leroy Merlin Italia- Questa apertura imprime un forte cambio di passo della nostra strategia aziendale. Stiamo affrontando una trasformazione importante che ci porterà a concentrarci sempre di più sulla digital innovation e sui servizi al cliente. I negozi fisici continueranno a rappresentare dei fondamentali hub per costruire la relazione con le persone e con la comunità locale. Il negozio di Ancona rappresenta un modello di business sostenibile e attento al territorio, che vogliamo replicare anche nelle prossime aperture».