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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Olocausto, riconoscimenti per non dimenticare: consegnate le medaglie d’onore

Consegnate oggi in Prefettura le medaglie d’onore che il Presidente della Repubblica concede ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager

Consegnate oggi in Prefettura le medaglie d’onore che il Presidente della Repubblica concede ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra e ai familiari dei deceduti. Il Prefetto, dopo aver salutato le autorità civili e militari presenti, ha sottolineato l’importanza che la celebrazione della Giornata della Memoria riveste, soffermandosi sulla necessità di «non dimenticare quello che è successo, chi è morto sotto il peso di leggi inique, di una guerra non voluta, non cercata, e che poi è diventata strage, umiliazione, morte». Durante la cerimonia sono stati proiettati alcune foto e documenti dell’epoca, che il Prefetto ha voluto definire «carte di inciampo», per riflettere in analogia alle pietre d’inciampo, sulla iniquità dello sterminio.

I riconoscimenti 

Sono stati poi consegnati i riconoscimenti al Signor Diego Mingarelli, nipote dell’insignito Giovanni Mingarelli, internato ad Hessen dal 8 settembre 1943 al 8 maggio 1945, al Signor Rocco Pietrini, nipote dell’insignito Gino Pietrini, internato nello Stalag XIID a Stromberg dal 9 settembre 1943 al 12 luglio 1945 e al Signor Giona Gabarrini, nipote dell’insignito Ivano Luminari, internato in Grecia dal 8 settembre 1943.
 

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