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Giornata Unità Nazionale e delle Forze Armate, applausi per le celebrazioni

Il sindaco di Belvedere Ostrense intervenuto alle celebrazioni, che hanno riscosso un gran successo, ha ribadito la contrarietà ad ogni tipo di guerra lesiva delle dignità umana

Per celebrare la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, domenica mattina il sindaco di Belvedere Ostrense avv. Sara Ubertini ha deposto una corona di alloro al Monumento dei Caduti con le lapidi dei Belvederesi caduti durante i conflitti mondiali. Presenti i rappresentanti istituzionali e delle forze dell'ordine, l'Associazione Nazionale Carabinieri e la Banda Musicale cittadina.

«Credo non ci sia Comune, per piccolo che sia, che non abbia il suo monumento ai Caduti. Guardando questa lapide, leggendo i nomi ed i cognomi che sono scritti ci possiamo rendere conto di quanto siano costate le guerre in termine di lutti anche ad un piccolo paese come il nostro. Purtroppo c’è anche chi non ha la consolazione di poter piangere i propri cari, perché dispersi e perché senza un’identità riconosciuta -ha detto il sindaco Ubertini- Ed allora in loro memoria ricordiamo oggi i 100 anni del Milite Ignoto, quell’uomo sconosciuto, senza un’identità, ma certamente Italiano, un soldato “di nessuno».

E ancora: «La sua salma, i suoi resti hanno viaggiato per l’Italia, per quell’Italia che ha difeso con la propria vita. Rinunciando allora al proprio futuro per dare oggi a noi un futuro da Nord fino a Roma, dove il 4 novembre 1921 è stato tumulato. Fermiamoci dunque un attimo, rispettosamente, a riflettere su quanto ogni guerra sia sempre ingiusta, dolorosa, crudele, disumana, sbagliata e sempre evitabile. Non soltanto le guerre combattute con le armi; ma soprattutto quelle che ledono e minano la dignità umana e creano un conflitto tra ricchi e poveri, tra forti e deboli, tra vittime e carnefici. Ed allora la mia è una riflessione che vuole rafforzare in noi il forte sentimento che ripudiare la violenza vuol dire vincere l'egoismo umano, lottare contro l'ignoranza ed il disimpegno civico.  Il 4 Novembre celebriamo anche la Festa delle Forze Armate. Nel ringraziare le nostre forze dell’ordine, oggi presenti, ci auguriamo che il sentimento di gratitudine e di rispetto che nutre la nostra comunità nei loro confronti li possano far sentire protagonisti della vita comunitaria e portatori di quei valori e di quegli ideali».

La conclusione: «Un ringraziamento dunque ai Carabinieri, alla Polizia Locale ed ai Carabinieri in congedo perché oggi è anche la loro festa. Un sentito e grande ringraziamento va anche alla Banda Musicale Cittadina che non è voluta mancare a questo appuntamento ed a tutti voi che siete presenti, nella speranza di poter quanto prima tornare alla “normalità” ed alla piena libertà”».

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