rotate-mobile
Attualità Numana

Da Numana al Conero in e-bike, presentato il progeto Framesport

Presenta questa mattina a Numana la seconda azione pilota del progetto strategico di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia "Framesport"

Presenta questa mattina a Numana la seconda azione pilota del progetto strategico di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia "Framesport", acronimo di “FRAMEwork initiative fostering the sustainable development of Adriatic Small PORTs” inerente il servizio di E-Bike che permetterà di visitare in maniera sostenibile e slow il Parco del Conero ai diportisti della città rivierasca. Dopo la consegna della Bandiera Blu per qualità ambientale delle acque, alla cura della spiaggia e delle aree circostanti, fino ai servizi per una balneazione sicura, si riparte da uno dei più belli e puliti mari della regione Marche in e-bike alla scoperta dell’entroterra. Nello specifico l’azione pilota del progetto prevede l’organizzazione, gestione, promozione e monitoraggio, in via sperimentale, del servizio di mobilità sostenibile con e-bike. I fruitori del Porto di Numana avranno a disposizione una flotta di 8 e-bike gratuite, con sistema di prenotazione online al sito https://portonumana.superbikeplanet.it  nel periodo agosto – settembre 2021, con orari giornalieri nella fascia oraria 08:00 - 20:00. La stazione e-bike è localizzata al Porto di Numana, punto di partenza per escursioni nell’area naturalistica del Parco del Conero.

«L’ intervento sperimentale di mobilità sostenibile, per migliorare i collegamenti del Porto con le attrazioni turistiche locali, compreso il Parco regionale del Monte Conero è stato attivato da Svim l’Agenzia di Sviluppo della Regione Marche nell’ambito dell’azione pilota, del Progetto Strategico di cooperazione transfrontaliera “FRAMEwork initiative fostering the sustainable development of Adriatic Small PORTs, -  dichiara l’Amministratore Unico di Svim Gianluca Carrabs – insieme al Servizio Regione Marche - Servizio Tutela, Gestione e Assetto del Territorio ed il Comune di Numana, partners associati del Progetto. Un’azione che riguarda l’ambito tematico Ambiente e Energia, in linea con gli obiettivi strategici previsti nel “Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia”, e del supporto di Svim ancora una volta fornisce, alle Amministrazioni locali per mettere in atto politiche volte a ridurre le emissioni di gas effetto serra».

«Grazie a questo progetto – ha sottolineato il Sindaco di Numana Gianluigi Tombolini – possiamo mettere a disposizione dei diportisti che visitano Numana e il territorio circostante 8 biciclette elettriche con pedalata assistita che dalla splendida cornice marina del porto consentono di effettuare qualsiasi itinerario in libertà e in armonia con la natura».

«Questo è uno dei tanti progetti sviluppati in questi ultimi mesi e che, messi a sistema stanno portando i loro frutti in campo ambientale – ha dichiarato Stefano Aguzzi Assessore con delega all’Ambiente Regione Marche – su tutto il territorio regionale. Nello specifico quello che presentiamo questa mattina si caratterizzata dal fatto che si dipana in un’area di straordinaria bellezza come Numana e il Parco del Conero; è una mobilità sostenibile perfetta per un’area posta tutela ambientale; infine crea la possibilità al turista di godere delle bellezze di questo territorio mettendo a sistema il mare e l’area del retroterra».

«La mobilità attraverso le bici elettriche – ha rimarcato Daniele Silvetti Presidente Ente Parco Regionale del Conero – è una grande opportunità per fruire del territorio in maniera sostenibile. L’opportunità riguarda, ovviamente, non solo il territorio del Parco ed i comuni che lo compongono, ma penso ad un sistema che consenta al turista di raggiungere la cinta dei comuni limitrofi in maniera green. La pista ciclabile già esistente consente ad esempio di giungere oggi da Numana a Porto Recanati e da qui a Loreto ed alla sua Basilica, consentendo a tutti coloro che sono interessati al turismo religioso di raggiungerla senza dover affittare un’auto. Lo stesso vale per l’offerta culturale-archeologica di Osimo e di Camerano e quella storico-artistica di Castelfidardo anche se un tratto di quel percorso ciclabile va completato. Il Parco del Conero con le sue bellezze e le sue attrattività, può fungere da volano per la promozione di un territorio che vada bel al di là dei suoi confini con lo spirito tipico che ha caratterizzato storicamente le aree protette che riguarda la mobilità sostenibile ed il turismo lento».

«Quello presentato oggi – ha rimarcato Vito Andrea Siciliano Tenente di Vascello Ufficio Locale Marittimo di Numana – è sicuramente un progetto per il quale non possiamo esimerci da sostenere e le cui motivazioni di crescita e sviluppo dell’intero territorio sentiamo di far proprie, evidenziando la grande sensibilità ambientale dimostrata da chi ha lavorato affinché questo progetto potesse concretizzarsi, in piena sintonia con una delle principali “mission” del Corpo delle Capitanerie di Porto votato alla tutela dell’ambiente marino e più in generale di tutta la tematica ambientale.  Essere al fianco di questa iniziativa con questa uniforme è pienamente coerente con ciò che l’intero corpo si è prefisso, alla luce del nuovo orizzonte di sostenibilità cui l’intero paese si rivolge, ed iniziative come queste, che rispettano e perseguono profili di sostenibilità dei trasporti, non possono che farci ben sperare affinché lo stesso standard si raggiunga ben presto nel trasporto marittimo, un cambiamento che già inizia a prender forma con iniziative rivolte a chi va per mare».

«Il progetto – aggiunge Andrea Ballarin project manager di CORILA (Consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al sistema lagunare di Venezia) – coinvolge 16 enti italiani e croati come partner ed altri 12 come associati garantendo la completa copertura geografica dell’area costiera adriatica, impegna oltre 7 milioni di euro (l’85% dei quali finanziati dal Fondo europeo di Sviluppo Regionale - FESR) e prevede la realizzazione di una piattaforma ICT che raccoglierà dati e best practice al fine ultimo di proporre un piano strategico per il miglioramento di servizi, infrastrutture e modelli di business per un’evoluzione sostenibile dei piccoli porti nel medio-lungo termine».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Da Numana al Conero in e-bike, presentato il progeto Framesport

AnconaToday è in caricamento