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Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità Jesi

Federico II in liquidazione, Filcams Cgil: «Uno schiaffo per il territorio»

I sindacati chiedono la convocazione in Regione per discutere sulla salvaguardia dei posti di lavoro

L’hotel Federico II di Jesi, storica struttura ricettiva che conta oltre 50 dipendenti diretti con oltre 120 camere a cui si aggiunge un centro benessere e due piscine, è in liquidazione. Filcams Cgil chiede la convocazione in Regione per salvaguardare i posti di lavoro dell'albergo. «Una scelta grave - si legge nella nota - piombata sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori, senza alcun preavviso e che è avvenuta pochi giorni dopo un incontro sindacale organizzato per proseguire con l’applicazione degli ammortizzatosi sociali per il Covid-19 iniziato a marzo. Incontro durante il quale la proprietà non ha dato alcuna comunicazione rispetto alla liquidazione fornendo, al contrario, rassicurazioni». 

Carlo Cotichelli, segretario della Filcams Cgil di Ancona dichiara: «Una decisione che rappresenta un grave schiaffo per tutto il territorio e che, alla luce delle ultime notizie, necessita dell’intervento e dell’attenzione delle istituzioni locali e regionali per salvaguardare l’occupazione». In considerazione dell’importanza strategica dell’azienda che rappresenta ad oggi la più grande realtà ricettiva della provincia di Ancona, e dell’alto numero di lavoratori coinvolti, cui vanno sommati l’indotto e gli stagionali, la Filcams Cgil di Ancona ha chiesto la convocazione di un apposito tavolo regionale da parte dell’assessorato al lavoro della Regione «per verificare - prosegue il comunicato - la presenza di progetti e proposte che evitino un disastro sociale e lavorativo in un momento già particolarmente complicato. Al fine di valutare gli esiti, è stata convocata per il prossimo mercoledì un’ assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori della struttura».

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